Praticamente, con un rumore ancor più forte di quello provocato dal rudimentale ordigno esplosivo ci fa tornare indietro nel tempo in modo prorompente quando la criminalità organizzata taglieggiava l’intero Agro-Nocerino-Sarnese a suon di attentati.
“Esprimiamo solidarietà all’Impresa ed ai propri dipendenti vittime di questo vile episodio criminale, erigendo sin da subito una barricata a difesa contro chi con questi attacchi vigliacchi svilisce l’imprenditoria” – dichiara Luigi Adinolfi, Segretario Generale Fillea Cgil Salerno.
“Da subito, Istituzioni e Parti sociali, ognuna per la propria parte debbono far quadrato per far sì che non ritornino i fantasmi del passato, dove la criminalità la faceva da padrona – aggiunge Maria Di Serio, Segretario Generale Cgil Salerno – Criminalità che assieme
Criminalità che, assieme alla giustizia lenta, alla burocrazia e alle tasse sono le motivazioni dei mancati investimenti nel nostro Paese. Altro che le norme che disciplinano i licenziamenti collettivi”.
Non è il momento di farci deviare da discorsi demagogici e strumentali, ma di unire le forze per contrastare episodi come questi che entrano prepotentemente nella quotidianità e nella vita reale delle Imprese e dei lavoratori, e chiedono attenzione e ripristino di legalità.
Noi ci saremo, come sempre