Strage Sassano: Paciello interrogato dal giudice non ricorda quanto accaduto
redazione
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Ha saputo solo stamattina di quanto successo davanti al bar New Club 2000 a Sassano. Gianni Paciello, il 22enne che domenica pomeriggio, alla guida della sua auto, una BMW di grossa cilindrata, ha investito ed ucciso quattro giovani, tra i quali anche suo fratello, seduti dinanzi al bar nella frazione Silla, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, svoltosi si in mattinata nell’ospedale di Salerno dove è ricoverato, ha saputo della tragedia di cui è responsabile. Assistito dall’avvocato Alfonso Giuliano, Paciello, che non ha ancora incontrato i genitori, è tenuto ancora sotto osservazione dai medici del Ruggi. Il 22enne non ha risposto alla domande del giudice per le indagini preliminari, Lucia Iodice, perchè non ricorda quanto successo. Al termine dell’interrogatorio il giudice ha convalidato l’arresto contestando l’omicidio colposo pluriaggravato con l’aggravante della colpa cosciente. Domenica pomeriggio Paciello si è messo alla guida delle Bmw ed ha imboccato a 134 km orari il rettilineo. L’auto dopo aver sbattuto contro il marciapiede di una rotatoria, posta alla fine della strada, è rimbalzata contro la vetrina del bar dove erano seduti Nicola e Giovanni Femminella, Daniele Paciello ed il fratello quindicenne, Luigi.
