Tale provvedimento ha previsto, tra l’altro, la compartecipazione delle famiglie alle spese dei servizi a domanda individuale, quale la mensa scolastica, così come previsto dalla vigente normativa in materia, che impone la copertura dei costi entro il limite del 36%.
Per tale servizio – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Lidia De Sio – questa amministrazione ha introdotto la fascia di reddito zero con esenzione totale, maiprevista negli anni precedenti e inoltre, per l’attenzione nei confronti delle necessità delle famiglie, con delibera di Giunta Comunale n. 111 del 2.10.2014, ha disposto che le famiglie con reddito ISEE da € 6.500,00 a € 15.000,00, pagheranno € 3,00 a pasto, introducendo anche, per i nuclei familiari numerosi, la riduzione del 50% a partire dal secondo (2) figlio per ogni fascia di compartecipazione.
“E’ stato possibile assumere tale decisione – dichiara il Sindaco dottor Giuseppe Pisapia – perché si provvederà alla copertura della spesa, senza modificare l’equilibrio di bilancio, con parte dei fondi di rinuncia alle indennità di carica da parte noi amministratori e destinati, come più volte evidenziato, alle Politiche Sociali”.