Per Castiglia, intanto, il destino sembra essere segnato: il giocatore non è stato convocato ed è stato protagonista in settimana di uno scontro in campo con Favasuli e di un battibecco con il mister e la dirigenza. Il mediano non è fuori rosa (almeno ufficialmente) anche se in queste ore la società sembra aver riallacciato i contatti per portare a Salerno il mediano Bovo al quale, in estate era stato preferito proprio Castiglia. Centrocampo a tre per Menichini con Volpe, Favasuli e Pestrin, che agiranno dietro a Calil Negro e Nalini. Difesa ridisegnata con Gori tra i pali Colombo e Pezzella esterni mentre coppia centrale Bianchi Lanzaro. Parte dalla panchina Ginestra e l’ex Mounard.
Foggia con il 4-3-3 di zemaniana memoria. Dinanzi a Narciso mister De Zerbi conferma la solita difesa guidata da Agostinone. Lex Agnelli faro di centrocampo mentre tridente tutto fanatasia e velocità con Iemmello Cavallaro e Sarno. In panchina il promettente attaccante Bollino.
Ieri, intanto Menichini non ha incontrato i giornalisti affidando i suoi pensieri, prima della partenza al sito web della società granata: “Mi aspetto – ha detto il mister – una gara impegnativa. Dovremo ribattere colpo su colpo”.
Sull’emergenza infortuni: “In un anno capitano settimane complicate sopperiamo con la voglia di soffrire”.
FOGGIA – SALERNITANA (Ore 17 stadio Zaccheria)
FOGGIA (4-3-3): Narciso, Loiacono, Agostinone, Agnelli, Potenza, Gigliotti, Gerbo, Quinto, Iemmello, Cavallaro, Sarno. All. De Zerbi. A disposizione: Tarolli, Bencivenga, Grea, Sicurella, D’Allocco, Leonetti, Bollino.
SALERNITANA (4-2-3-1): Gori, Colombo, Pezzella, Pestrin, Lanzaro, Bianchi, Nalini, Favasuli, Calil, Negro, Volpe. All. Menichini. A disposizione: Russo, Grillo, Svonja, Giandonato, Mounard, Cappiello, Ginestra.
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno
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