Nello specifico, quella sera, A.Z., dopo essersi appostato, aveva atteso che la sorella ed il compagno tornassero a casa e, non appena i due si trovavano sotto l’abitazione, A.Z., proferendo parole minacciose di morte, aveva sferrato con un coltello serramanico alcune coltellate al collo dell’uomo, che era caduto a terra in una pozza di sangue. Trasportato in ospedale, l’uomo se la cavò con alcuni punti di sutura e dieci giorni di prognosi, mentre A.Z. si diede immediatamente alla fuga. Le accurate indagini dei militari hanno però permesso di ricostruire tutte le fasi concitate di quella serata fino all’epilogo, avvenuto nella giornata di ieri, con l’arresto dell’uomo, che ora si trova nel carcere di Vallo della Lucania.