Per farlo, però, la Salernitana deve aggirare i nuovi ostacoli che continuano a presentarsi lungo il percorso. Il primo è rappresentato dal recupero degli infortunati ed in questo senso sono in arrivo buone nuove, perché l’infermeria, pare, stia iniziando a svuotarsi. Il secondo problema da risolvere è legato alla vicenda Castiglia che solo apparentemente è già stata risolta. Il centrocampista continua ad allenarsi a parte o meglio a seguire il “personale protocollo di lavoro”, così come riportato ufficialmente dal sito web della società. In pratica, la rottura appare evidente. Sulla soglia c’è sempre pronto quel Bovo, già cercato durante l’estate, ma poi mai ingaggiato. Ricontattato, l’ex granata si è detto disponibile al trasferimento e resta in attesa di un cenno dal club di Lotito e Mezzaroma. Se la Salernitana fosse davvero intenzionata a ricorrere al centrocampista svincolato e a risolvere il rapporto con Castiglia, sarebbe opportuno evitare le solite telenovele e concretizzare l’operazione in tempi brevi, per evitare di minare gli equilibri dello spogliatoio, alla vigilia di un trittico di gare, non decisivo, ma comunque determinante. L’alternativa sarebbe rappresentata dal reintegro di Castiglia, prima che il centrocampista possa trasformarsi in spina per la rosa di Menichini. La serenità del gruppo in questa fase del campionato è un ingrediente indispensabile per preparare la fuga in vetta.