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Per De Luca la Provincia un luogo per lavoratori socialmente inutili

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Lapidario e ironico. “Cos’è stata finora la Provincia? Una porta girevole, un taxi, un autobus. 43 assessori (e nemmeno me li
ricordo), insomma un luogo per lavoratorisocialmente inutili”. Cosi’ il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ospite come ogni settimana di S come Salerno in onda su RADIO ALFA alle 12,45, definisce la Provincia per la quale si andrà a votare il 12 ottobre (secondo la nuova indicazione del Governo Letta). “Andremo a votare in paranza, dice ancora il sindaco, sottolineando pero’ tutta la sua contrarietà per la “trasformazione” di un ente che è, come dice, un doppione. La soluzione? Per De Luca è chiara. Bisognava eliminare le Province. E basta.

Nella puntata si fa riferimento anche alle ultime notizie di cronaca arrivate da Salerno con l’arresto di molti incensurati beccati a smerciare droga. De Luca ringrazia per gli arresti le forze dell’ordine e ribadisce che per l’Amministrazione Comunale, il tema della sicurezza è da sempre centrale ma la vicenda in questo caso è decisamente delicata. Dietro c’è lo smarrimento delle giovani generazioni che seguono modelli culturali sbagliati, la crisi economica e quella della famiglia. Ma non solo. De Luca sottolinea la sua totale contrarietà a liberalizzare le cosiddette droghe leggere (“ma quale spinello! sbotta. Lo spinello te lo metto in testa!”). Certo è che a Salerno, ricorda, negli anni ’70 arrivava un fiume soprattutto di eroina. Oggi la situazione è cambiata ma l’attenzione dev’essere molto alta.

Vicenda Piazza della Libertà. Il sindaco ha confermato che il 16 ottobre si terrà l’udienza per il dissequestro della Piazza. Per il Comune non ci sono più motivi per tenerla sotto sequestro. Il tecnico che ha sbagliato il progetto ha ammesso le responsabilità e dunque anche per motivi di sicurezza è fondamentale riprendere i lavori (sono state notate delle persone che saltano le transenne che delimitano il cantiere e corrono nella piazza. Pericolosissimo considerato che la piazza ha subito un cedimento (“e poi è un patrimonio pubblico che deperisce”).

Fonte RADIO ALFA

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