“E’ stato infatti approvato un emendamento a mia firma che nella delega al governo per la riforma del codice della strada inserisce la previsione di zone di parcheggio riservate alle donne in stato di gravidanza o che trasportano bambini di età inferiore ai due anni. In questo modo, grazie all’inserimento della norma nel codice, il legislatore potrà prevedere multe e sanzioni in caso di mancato rispetto.
Finora infatti – spiega la presidente del CPO della Camera – visto che nel codice della strada nessuna norma disciplinava la materia, anche se i Comuni assegnavano gli spazi, le cosiddette “strisce rosa”, il loro rispetto era solo facoltativo, un favore da parte degli automobilisti. Un piccolo passo in avanti per contribuire ad alleviare i tanti problemi e le tante difficoltà anche pratiche che ogni giorno le donne italiane sono costrette a affrontare nel loro sforzo di conciliare tempi di vita, di cura e di lavoro”