“Pontecagnano Faiano, con questo progetto, favorisce un sostegno concreto al processo di accoglienza e di integrazione sul territorio attraverso una rete sociale che vanta competenze, professionalità ed esperienza pluriennale in ambito di protezione internazionale. Il Comune, orgoglioso dell’importante sinergia, svolgerà un’attenta e costante attività di monitoraggio, di concerto con i soggetti attuatori, al fine di garantire pienamente le indicazioni del Ministero e la perfetta realizzazione del piano” ribadiscono il Primo Cittadino Ernesto Sica e l’Assessore Francesco Pastore.
“Unitamente all’Associazione ‘Il Sentiero onlus’ stiamo portando avanti sul nostro territorio dei processi di integrazione per i migranti richiedenti asilo. Non si tratta di semplici strutture di accoglienza, ma di importanti percorsi di accompagnamento e inserimento all’interno delle comunità. Pertanto, intendiamo ringraziare il Comune di Pontecagnano Faiano per aver accettato questa sfida di civiltà verso persone che fuggono da contesti di conflitto e di fame” dichiara Antonio Calandriello, Presidente della Tertium Millennium.
I soggetti attuatori, insieme alla Engel Italia srl, nel mese di ottobre scorso avevano presentato all’Ente una proposta di partecipazione al bando relativo al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. Il progetto di accoglienza è stato, quindi, inserito dal Ministero dell’Interno nell’apposita graduatoria con un numero di posti assegnati di 25 unità esteso ad altre 25 all’atto dell’assegnazione dei posti aggiuntivi da parte del Viminale per il periodo compreso tra il 18 febbraio 2014 e il 31 dicembre 2016. La quota di cofinanziamento prevista dal Decreto ministeriale, pari al 20% del costo totale triennale, sarà garantita dai soggetti attuatori senza alcun onere o aggravio di spesa per il Comune di Pontecagnano Faiano. L’Amministrazione si obbliga a corrispondere alla cooperativa e all’associazione affidatarie, previa verifica del corretto adempimento degli obblighi e dell’apporto del cofinanziamento, gli importi stabiliti dalla commissione ministeriale fino ad un massimo del contributo assegnato che risulta essere: per l’anno 2014 euro 334.509,73 ed euro 167.510,00 per i posti aggiuntivi; per l’anno 2015 euro 364.919,70; per l’anno 2016 euro 364.919,70. Gli affidatari si impegnano, dunque, a realizzare complessivamente le attività di accoglienza mettendo a disposizione una struttura comunitaria e garantendo fornitura di vitto, kit abbigliamento e igiene personale, pocket money di 2,50 euro giornaliere, servizi culturali e servizi di orientamento e di inserimento.
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