Così il consigliere del presidente Caldoro allo Sport Luciano Schifone concludendo i lavori del convegno di presentazione della nuova legge regionale, tenutosi a Sorrento.
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore comunale allo sport Mario Gargiulo, il preparatore atletico Salvatore Fattorusso e l’allenatore della società sportiva Juve Stabia ed ex calciatore della nazionale Giuseppe Pancaro. Ha moderato Carlo Franco. Erano presenti una trentina di società sportive della penisola e numerosi atleti che soino stati premiati al termine della manifestazione. “La normativa – ha detto Schifone – attesa da ben 34 anni, intende promuovere gli strumenti e le iniziative per la diffusione della pratica sportiva, con particolare riferimento ai soggetti svantaggiati e ai diversamente abili, e delinea i contenuti della pianificazione triennale regionale dello sport e delle attività motorie, delle linee operative annuali e del sistema informativo regionale per lo sport.
“Per favorire, poi, la presenza sul territorio di impianti e attrezzature sportive, si è puntato ad incentivare la partecipazione dei privati alla loro realizzazione anche mediante il ricorso alla finanza di progetto o alla concessione della realizzazione e della gestione delle opere, e vengono individuati gli impianti sportivi da recuperare e da rilanciare; al fine di favorire l’integrazione degli interventi a favore dello sport, sono previste diverse forme di collaborazione con le Università, con l’amministrazione scolastica regionale, con le associazioni professionali del settore. E’ prevista anche l’istituzione del Musei dello sport, delle associazioni e degli enti sportivi quali strumenti di promozione e di avvicinamento alla cultura sportiva.
“Si tratta – ha concluso Schifone – di una legge all’avanguardia in Italia perché prevede una serie di provvedimenti che, oltre a tutelare la salute degli atleti, puntano: 1) a sostenere il talento con l’istituzione del registro dei giovani fino a 25 anni di accertato talento sportivo ai quali la Regione può concedere contributi (elenco nel quale è inserita un’apposita sezione per gli atleti diversamente abili, ma senza limiti d’età); 2) a supportare con il contributo di Coni e Associazioni sportive il sistema di impiantistica sportiva; 3) ad incentivare la professionalità e l’occupazione attraverso il riconoscimento (anche qui unico caso in Italia) del diploma di laurea in educazione fisica, e l’obbligo per le palestre di dotarsi di personale altamente qualificato sia per l’insegnamento dello sport che per il controllo sanitario; 4) a statuire, per chi svolge attività sportiva agonistica, anche l’introduzione della carta elettronica dello sport che dovrà contenere tutti i dati relativi allo stato fisico dell’atleta.
“Sorrento – ha detto l’assessore Gargiulo – è una delle prime realtà della Campania che ospita una manifestazione volta a divulgare i contenuti della nuova legge regionale sullo sport. Siamo fermamente impegnati a dare concreta attuazione alla nuova normativa.”
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