”In un Paese dove pare che tutto vada di traverso, e non solo i bus, immaginiamo solo per un momento cosa succederebbe se tutti i licenziati o i cassintegrati degli ultimi anni, decidessero di occupare, una categoria al giorno, ora questa strada ora quella. Chi rimborserà le tante ore lavorative perse? Chi rimborserà lo stress di tanta gente in inutile attesa alla fermata per andare a scuola, al lavoro, all’università o magari tornare a casa? – afferma Marchetti – e tutti coloro che hanno subito un danno possono rivolgersi ai nostri sportelli presenti in tutta la regione”.
Fonte ANSA