Lo studio effettuato dai dottori Ferdinando Crescenzi, Ferdinando Scarpati, Luisa Cannavacciuolo, Giovanni Giordano e Carmine Ceglia tratta lo stato dell’arte e le attività svolte nell’ultimo quinquennio nell’ambito della Radioprotezione Medica e riporta i risultati ottenuti, le criticità tecniche ed organizzative emerse e le iniziative attivate per migliorare l’efficacia dell’attività di prevenzione.