“Ho letto della richiesta di condanna avanzata dal Pubblico ministero nell’ambito di un procedimento a carico di De Luca. Io ho fiducia nella magistratura, ma ho altrettanta fiducia nell’onesta di Enzo De Luca. Enzo è una risorsa importante del nostro partito e sono certo che nelle sedi opportune farà valere le proprie ragioni”, spiega.
“Invito tutti a non confondere una legittima battaglia politica con meschine strumentalizzazioni giustizialiste – continua Paolucci –. Le primarie devono essere una grande festa democratica, “una battaglia delle idee”, non una resa dei conti interna. Il nostro codice etico è chiaro, valutazioni di opportunità politica dovranno essere fatte nelle sedi politiche competenti.
“Quel che non serve al Pd sono le “fetenzie”, i veleni, i colpi bassi”, conclude Paolucci.