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Salerno: inaugurata la Biennale d’Arte Contemporanea a Palazzo Fruscione

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Sabato 11 ottobre il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha inaugurato la Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea a Palazzo Fruscione, nel centro storico di Salerno. “Grazie e benvenuti a tutti gli artisti venuti da ogni parte del mondo – ha esordito il Sindaco De Luca – Sono convinto che scopriranno una delle realtà più belle e più dinamiche d’Italia. E grazie agli ideatori di questa splendida iniziativa rispetto alla quale abbiamo assunto l’impegno di renderla permanente. Questo deve diventare uno degli attrattori culturali e turistici della nostra città. Abbiamo collocato questa mostra di arte contemporanea in uno dei luoghi più belli e carichi di storia della nostra città: questo nell’XI secolo era uno dei fuochi della cultura dell’Occidente. La grande storia longobarda e normanna oggi si fonde con l’arte contemporanea. La ricchezza di un paese nasce dalla capacità di far convivere le diverse stratificazioni culturali; un paese è vivo se riesce a difendere la sua tradizione, il suo ambiente storico, ma se ha anche il coraggio di realizzare cose nuove. 

Il futuro del nostro paese starà nella nostra capacità di difendere un passato unico al mondo ed insieme nella capacità di entrare finalmente nella modernità e di sintonizzarsi con le sensibilità delle generazioni presenti. Oggi le grandi capitali sono poli di attrazione turistica, perché sono i luoghi dove è possibile visitare opere d’arte e di architettura contemporanea. E Salerno può diventare una capitale, la dimensione della città non conta: dobbiamo mantenere la consapevolezza di quello che siamo, ma sapendo che non ci sono limiti davanti a noi. Questo evento – ha concluso il Sindaco De Luca – sarà un punto di svolta per la nostra città: l’insieme delle grandi opere di architettura contemporanea e di questi grandi eventi può essere uno spartiacque della storia della nostra città”.

Presentazione Biennale d’Arte Contemporanea. La prima Edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea ha aperto suoi battenti da sabato 11 a sabato 25 ottobre 2014, nel Centro Storico di Salerno, presso Palazzo Fruscione, in una cornice di maestosa tradizione. La Premiazione è prevista per il 17 ottobre 2014. Il contesto storico e turistico per eccellenza, rende questo evento unico nel suo genere. Vi parteciperanno artisti di varia nazionalità. Numerosi personaggi di spicco saranno ospiti della manifestazione. La Biennale attribuirà premi prestigiosi, intitolati e dedicati a Trotula de Ruggiero, la prima donna medico della storia, insigne nome della cultura salernitana, proprio per sottolineare la salernitanità della manifestazione e per connetterla idealmente alla sua importante storia artistica, scientifica e culturale. 

Una rassegna internazionale d’Arte, a cadenza biennale, costituisce un evento – al di là delle tante parole e delle eccelse celebrazioni monografiche di valenti artisti – in grado di offrire una sofisticata vetrina espositiva ad artisti noti e meno noti e di di instaurare un dialogo con il pubblico e con gli specialisti del settore, mettendo a confronto esperienze e risultati diversi, proprio a Salerno, una Città proiettata verso un fortissimo rinnovamento culturale e turistico.  La Biennale si configura come un network articolato che coinvolgerà enti, gallerie, artisti indipendenti ed associazioni, con l’esigenza di estrapolare i comparti espressivi dal ghetto delle specializzazioni, sperimentando percorsi multidisciplinari. La paternità dell’iniziativa spetta a Salerno in Arte, sui cui esponenti è gravato il compito di elaborare il progetto iniziale e fungere da fulcro di tutta l’organizzazione. 

Obiettivo principale della manifestazione è quello di visionare le attuali tendenze artistiche e trasmettere un messaggio sociale attraverso l’arte. Ovviamente anche per gli Artisti sarà importante essere presenti per aumentare la propria visibilità attraverso la partecipazione ad un evento importante in scala internazionale. Gli artisti saranno scelti da un Comitato scientifico Internazionale. Potranno essere selezionati anche artisti “emergenti” poco conosciuti dal grande pubblico. Sarà la prima Biennale d’Arte al mondo a sperimentare gli allestimenti e le scenografie ecosostenibili: tutto ciò che verrà utilizzato all’interno delle sale espositive, dagli arredi al punto ristoro, sarà completamente realizzato attraverso il riciclo (artistico) dei rifiuti. 

Ottima è stata l’intuizione degli organizzatori, l’avv. Olga Marciano (Presidente di Salerno in Arte) e l’arch. Giuseppe Gorga (Vicepresidente di Sart), che sono innanzitutto due artisti. Da anni si occupano di tematiche ambientaliste proprio attraverso l’arte (il Premio internazionale di pittura e design Rifiuti in cerca d’Autore, una delle loro iniziative più importanti). Per vocazione geografica, storica ed antropologica, l’area campana è chiamata a svolgere il ruolo di cerniera culturale fra l’Europa ed il bacino del Mediterraneo, con una estensione inevitabile alle altre culture: dell’Africa, dei Paesi dell’Est, del Medio Oriente e dell’America Latina. A tal proposito, saranno riservati specifici spazi ad artisti provenienti da altre realtà e Paesi esteri che, a loro volta, ospiteranno il Tour della Biennale in un reciproco scambio d’esperienze e di mercato. La Biennale sarà supportata da diverse iniziative: numerosi e particolari gli eventi che l’affiancheranno, le conferenze, i dibattiti, le performance che si susseguiranno nelle otto giornate dedicate all’arte. 

Il Premio Trotula de Ruggiero. Il Premio Internazionale “Trotula de Ruggiero” è un prestigioso riconoscimento che la Biennale d’Arte consegnerà ad ogni edizione. Trotula de Ruggiero fu la prima donna medico della storia, insigne nome della cultura salernitana. Di lei si sa che visse attorno al 1050 a Salerno, città aperta agli scambi economici e culturali con tutto il Mediterraneo… ebbe la possibilità di frequentare le scuole superiori e di specializzarsi in medicina. La Scuola Medica di Salerno fu il primo Centro di Cultura non controllato dalla Chiesa e divenne talmente rinomata da essere considerata la prima università d’Europa. Gli Artisti che parteciperanno alla Biennale concorreranno all’assegnazione del Premio Internazionale Trotula de Ruggiero – Città di Salerno, che verrà assegnato da una Giuria qualificata.

La Giuria valuterà le opere presenti in mostra e deciderà a quali artisti delle varie sezioni assegnare i premi, a sua totale discrezione. Per ogni sezione ci saranno un primo, un secondo ed un terzo premio, il premio della critica ed alcune specifiche targhe di merito. I nomi dei premiati saranno resi noti durante la serata di premiazione che si terrà il sabato 18 ottobre. I primi tre premiati delle sei sezioni potranno partecipare senza selezione e senza il versamento della quota di iscrizione, in qualità di artisti invitati, alla Seconda Edizione della Biennale. A breve saranno comunicate le località che ospiteranno una collettiva d’arte dei vincitori (primo secondo e terzo di ciascuna sezione) ai quali sarà data l’opportunità di esporre un’ulteriore opera. 

Il Premio Internazionale Trotula De Ruggiero verrà conferito dalla Biennale di Salerno a: 
• Personalità che hanno rivestito un ruolo autorevole nel panorama culturale contemporaneo 
• Artisti contemporanei che si sono distinti per originalità, doti artistiche, impegno e soprattutto per il contributo significativo, che hanno dato in termini d’innovazione, al panorama artistico italiano 
• Artisti in concorso vincitori di sezione 

RESIDENZA D’ARTISTA. Un particolare premio sarà attribuito a n. 5 artisti che saranno ospiti del Laboratorio di Ceramica Santoriello di Vietri sul Mare, già conosciuto nel mondo per la realizzazione di grandi opere in ceramica, come la Cappella di San Pere, Cattedrale di Palma de Maiorca, e per la frequentazione di Artisti italiani e stranieri di fama mondiale, quali Enzo Cucchi, Lucio Del Pezzo, Miquel Barceló, Barbara Radice, Ugo Marano, Ettore Sottsass. Gli Artisti saranno individuati dall’ arch. Vincenzo Santoriello, nel corso di svolgimento della Biennale e potranno usufruire di cinque giorni di laboratorio sperimentale di ceramica presso l’Atelier (date da concordare). Le opere che gli stessi artisti realizzeranno durante il laboratorio resteranno di loro esclusiva proprietà. 

CONTEMPORANEA GIOVANI. E’ qui che nasce il vero futuro dell’arte. Le giovani generazioni, artisti in embrione, trovano in questo spazio una vetrina prestigiosa, dove proporre i propri elaborati a confronto con artisti già affermati. Lo spazio dedicato a questo evento è metafora della “scalata” che ogni giovane artista deve affrontare per raggiungere il sogno. Tutte le grandi pareti delle bellissime scale dei tre piani di Palazzo Fruscione si ergono, per la prima volta, a spazio espositivo, uno spazio da vivere e non di mero transito. Un passaggio obbligato per tutti gli artisti ed i visitatori della Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno, che riuscirà ad attivare empatie ed attenzione durante il percorso che precede le sale espositive, un transito che diventa interattivo e protagonista, coinvolgendo il visitatore in una full immersion artistica immediata. 

LIGHT IN SALERNO. Un evento nuovo, coinvolgente, aperto a tutti i designer, che abbiano nella mente un’idea “luminosa” da realizzare. La partecipazione è gratuita ed è aperta a tutti gli artisti, italiani e stranieri, senza limiti di età. Un’idea creativa per “far brillare di luce” la Prima Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno e per creare un nuovo evento che verrà poi inserito all’interno dell’articolato e famoso programma delle “Luci d’Artista” organizzato dal Comune di Salerno. Un’invasione di luci, una magia, nel Centro storico di Salerno…

Gli Artisti devono realizzare delle installazioni o sculture luminose che possano essere utilizzate come: 

a) lampade da interni (piantane) 
b) luminarie (con luci a norma per esterno) 

Il tema è libero, ma si potrà partecipare anche scegliendo di interpretare le tematiche dell’ “Aurora boreale” e le “Fiabe” in programma per le prossime Luci d’Artista del Comune di Salerno. Le installazioni e le lampade potranno essere realizzate anche conmateriali di scarto (eco-design). Ad ogni partecipante che intenda realizzare una lampada da interni, verrà attribuito uno stelo/piantana funzionante, uguale per tutti, sul quale l’artista darà spazio alla propria creatività, personalizzando lo stelo artisticamente e con l’utilizzo di materiali a sua scelta, poichè non si vuole in alcun modo limitare la progettualità, ma assolutamente esaltarla attraverso la luce ed i suoi significati profondi. Se si decide di realizzare un’installazione per esterno (luminaria) l’artista provvederà autonomamente all’impianto elettrico, garantendone la sicurezza. 

Prima di tutto, quindi, un progetto formativo, un progetto di educazione all’arte e alle sue varie forme di espressione. Salerno diventa, così, una Città dove si può crescere con la cultura, l’arte e il turismo e dove si ha la possibilità di esporre un proprio prodotto, una propria idea, un proprio sogno. A differenza di altri progetti di “diffusione” di arte contemporanea in luoghi prestigiosi delle città, Light in Salerno trova una propria identità. Non più semplici interpretazioni decorative luminose, ma veri e propri percorsi di progetto artistico per sviluppare le tematiche del contemporaneo sotto gli occhi di tutti. 

LA TELA PIU’ LUNGA D’ITALIA. Uno degli eventi outdoor che affiancheranno la Biennale è questa particolare ed originale iniziativa che si svolgerà negli spazi antistanti Palazzo Fruscione. Per la realizzazione sarà allestita appositamente una struttura che ospiterà un’estemporanea di pittura durante la settimana di svolgimento della Biennale. Ogni artista che si iscriverà all’evento riceverà il suo spazio di lavoro sulla tela. A ciascuno verrà attribuito un metro di tela. L’iniziativa è aperta a tutti coloro che ritengono di poter realizzare e terminare un’opera, fino ad esaurimento posti. Pertanto, per partecipare è necessario effettuare l’iscrizione. Il tema è libero. Possono iscriversi anche gli artisti che partecipano alla Biennale. Il termine per l’iscrizione è il 30 luglio 2014. 
L’organizzazione fornirà la tela (spazio cm. 100 x 160), la struttura che sostiene la stessa, uno sgabello ed un piano d’appoggio per i materiali. Ogni partecipante dovrà portare con sé i propri colori, il diluente adeguato, i pennelli, e quant’altro gli necessiti. 
A ciascun artista iscritto all’evento sarà attribuito preliminarmente (al momento dell’iscrizione) un numero di identificazione dello spazio. 

SVOLGIMENTO 
DA LUNEDI’ 13 OTTOBRE, ORE 11.30 
A GIOVEDI’ 16 OTTOBRE, ORE 13,30 
Per prendere possesso dello spazio sulla tela ed iniziare a dipingere occorrerà registrarsi presso l’info point della biennale. L’opera dovrà essere terminata entro le ore 13.00 di giovedì 16 ottobre 2014. Vi sarà un vincitore scelto dalla Giuria popolare (tutti i visitatori potranno esprimere il loro voto presso la segreteria) ed un vincitore scelto dalla Giuria di qualità. A tutti i partecipanti verrà conferito un attestato di partecipazione durante la Cerimonia di Premiazione, che si terrà presso Palazzo Fruscione, venerdì 17 ottobre2014, alle ore 17.30 

ARTISTI IN QUARANTENA. Due donne e due uomini, colpiti dal potente virus dell’arte, saranno messi in “quarantena”. 
Il virus verrà isolato, ma non potrà mai essere rimosso. Controllati a vista dalle telecamere e seguiti in streaming dal pubblico, saranno “costretti” a fare arte in estemporanea per sette giorni, in una sorta di prigione, costruita ad hoc, all’interno di Palazzo Fruscione, mentre fuori “imperversa” la Biennale d’Arte Contemporanea. Momento per momento saranno pubblicate le foto del work in progress su facebook e, trascorsi i sette giorni, il pubblico decreterà il vincitore. I quattro artisti selezionati a seguito di un casting saranno presentati in una conferenza stampa e “messi in quarantena” 

INIZIO QUARANTENA 
DOMENICA, 12 OTTOBRE, ORE 12.30 
Ogni sera, alle ore 21.00 saranno accompagnati presso l’hotel che li ospiterà, dal quale non potranno uscire, fino alle ore 10.30 del mattino successivo, quando un’auto li scorterà di nuovo presso la sede della quarantena. La location sarà completamente arredata e dotata di tutti i confort per le pause ed il riposo. Il pranzo verrà servito agli artisti direttamente in loco. Ciascun artista potrà realizzare le sue rispettive opere seguendo i propri tempi e le proprie abitudini, nell’arco delle ore e delle giornate previste. 

FINE QUARANTENA 
GIOVEDI’ 16 OTTOBRE, ORE 13,30 
Durante la quarantena ognuno dei quattro artisti dovrà realizzare 3 opere pittoriche su tre tematiche specifiche. 
Le tematiche verranno tenute segrete e saranno rese note ufficialmente durante la cerimonia d’inaugurazione della Biennale. 
Le opere dovranno essere realizzate su supporti di dimensioni fisse (cm. 100×100) e con materiali artistici specificamente forniti dall’organizzazione. Si precisa che saranno utilizzabili solo i seguenti colori: nero, magenta, ciano, giallo e bianco. Per tutto il tempo di isolamento artistico sarà vietato l’uso dei cellulari. 

I concorrenti potranno fornire ad amici e familiari un numero telefonico predisposto appositamente dall’organizzazione. In taluni momenti sarà introdotto un “elemento di disturbo”. Il mancato rispetto di una delle regole previste comporterà l’esclusione dal premio finale. Il vincitore sarà l’artista scelto attraverso i voti della Giuria Contemporanea Giovani e quelli del pubblico in base al maggior numero di voti ricevuti. Le votazioni popolari saranno effettuate via internet e tra i visitatori della Biennale in un’apposita urna. Le modalità per votare saranno rese note su questa pagina del sito e sulla pagina facebook il giorno di inizio della quarantena, 12 ottobre.

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