Lo comunica l’assessore alle politiche scolastiche, Assunta Alfano.
“Nonostante le difficoltà finanziarie che nascono dalla difficilissima congiuntura economica, l’Amministrazione Comunale è riuscita a garantire il corretto avvio del servizio di mensa scolastica oltre ad un servizio sempre più innovativo. Grande attenzione ai cibi biologici, ai prodotti che aiutano l’economia agroalimentare della nostra Provincia, alla sicurezza alimentare. E poi, ancora, alla corretta alimentazione ed alla riduzione dei rifiuti prodotti. Un servizio di refezione scolastica che, da anni, definiamo “ecosostenibille”, regolato da norme tese a salvaguardare la salute degli alunni, considerato anche che gli alimenti sono confezionati in conformità alle vigenti disposizioni di legge ed alla normativa HACCP”.
“Il referente della ditta appaltatrice – aggiunge il vicesindaco Rocco d’Auria” – assicura che i prodotti provengono dalla filiera corta. Gli ortaggi provengono tutti da piccole aziende agricole locali e dei territori limitrofi. Non meno importante, inoltre, e’ da dire che per i celiaci ci si rivolge alle farmacie del territorio comunale”.
“La ditta aggiudicatrice del servizio” – aggiunge l’assessore Alfano –“ provvede alla cottura dei pasti per la refezione utilizzando le attrezzature esistenti nelle cucine dei plessi scolastici, in quanto non è prevista la somministrazione di cibi precotti. Le tabelle dietetiche sono state predisposte dal Servizio di Igiene Pubblica del Distretto Sanitario dell’Asl di Mercato S. Severino. Sono di tipo variato, per poter assicurare un’alimentazione completa, che risponda alle esigenze nutrizionali dei bambini e, pertanto, comprensiva dei seguenti alimenti: pasta o minestre, carni, formaggi, latticini, uova, verdura fresca e cotta, pesce, pane e frutta.
E’ stato vietato l’utilizzo di alimenti sottoposti a trattamenti transgenici (O.G.M.). Seguiamo scrupolosamente il servizio di mensa nelle scuole ed è per questo che abbiamo chiesto di privilegiare i prodotti freschi provenienti, per la maggior parte, dalla “filiera corta”, la filiera agroalimentare produttiva della Provincia di Salerno. Prodotti altresi’ certificati dagli organismi e dalle associazioni di categoria.
Inoltre, ancora una volta, abbiamo effettuato una scelta ecocompatibile con l’utilizzo di stoviglie esclusivamente di “mater-bi” o di materiali compostabili e biodegradabili. E la somministrazione di acqua potabile e’ effettuata “in brocca” della rete di distribuzione comunale previo trattamento di depurazione, igienizzazione, decalcificazione. Il servizio di mensa scolastica merita particolare attenzione sia per la qualità dei prodotti che per il rispetto delle norme igieniche”.
Sieti dei grandi fabbricatori di bugie. Parlate di filiera corta quando sieti i primi amministratori a distruggerla con i vostri progetti inesistenti a distruggere il territorio, vedi PIP PUC e piattaforma logistica. Siete una fabbrica di belle parole i fatti sono altri e per voi sono utopia
ma rosichi sempre? cambia comune vattene a Sarno….
Io non vivo mercato san severino anche se ci sono nato, ma tu che ci vivi cosa fai per difendere il tuo territorio sotto una azione massiccia di cementificazione ?
allora vai a commentare le beghe dove vivi…
Che il nostro sindaco dica tutto e il contrario di tutto è risaputo anche dai suoi sostenitori. …..che il nostro sindaco ami il cemento è dimostrato dal Puc. ….. che il nostro sindaco non sappia cosa è la filiera corta è testimoniato anche da questo articolo.
…..ma per fortuna del sindaco i servi servono ancora.
L’arroganza è il peggior dei mali dell’umanità, l’umiltà e la coerenza sono grande virtù