grossa cilindrata nei quartieri bene di Roma per poi rivenderle nel mercato nero. Dalle prime luci dell’alba i carabinieri del Comando provinciale di Roma stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 14 persone accusate di far parte di una presunta associazione a delinquere dedita a furti di auto e immissione nei circuiti di ricettazione e riciclaggio. Le misure sono eseguite nelle province di Roma, Latina, Napoli e Salerno.
Le macchine, secondo le indagini, venivano rubate utilizzando appositi kit di accensione elettronica e nascoste all’interno di autofficine e autodemolizioni dove venivano sistemate come nuove. A quanto accertato dagli investigatori, c’era chi aveva il compito di perlustrare di giorno le strade di quartieri della Capitale per individuare le macchine parcheggiate da far rubare nel corso della notte. Decine le perquisizioni, tuttora in corso, in autofficine e autodemolizioni ritenuti nella disponibilità degli indagati.
E VERGOGNOSO CI VOGLIONO PERSONE CON IL CERVELLO AL POTERE OPPURE UN DITTAORE COSI LA SMETTONO DI FARE I CAZ…LORO QUESTI VERMI DELLA SOCIETA STANNO ROMPENDO CI VOGLIONO LEGGI SEVERE SENNO E LA FINE
Ma a me che mi frega se rubano auto di grossa cilindrata, ho una vettura di serie popolare. Se quelli che ce l’hanno sono evasori fiscali (sono loro?) non mi pare un delitto, ma un contrappasso naturale. Ecco.
Sei uno sfigato invidioso. Vergognati