Per il concerto dal vivo di giovedì uno dei migliori talenti del jazz italiano, Carla Marciano, compositrice e altosassofonista salernitana, accompagnata da Alessandro La Corte al pianoforte, Aldo Vigorito al contrabbasso e Luigi Del prete alla batteria. La passionalità e l’energia, il fraseggio articolato e l’inconsueta vena compositiva si mescolano alle vibranti intuizioni musicali abbinate alla capacità espressiva. La forza narrativa degli assoli – a tratti furiosi, fino a spingersi oltre, rinnovando di volta in volta confini e significati, a tratti più riflessivi – è il segno distintivo di una donna dalla straordinaria sensibilità, sempre più riconosciuta dalla critica come talento internazionale e come più grande sassofonista del jazz italiano. La sua musica è potente, affascinante e carica di tensione espressiva. Una performance basata esclusivamente su composizioni originali riprese dai quattro cd che Carla Marciano ha inciso con il suo quartetto storico, con cui da 12 anni condivide i più illustri palcoscenici del mondo, avvalendosi della collaborazione di Alessandro La Corte per gli arrangiamenti.
Una musica diretta e senza compromessi, nell’ultimo lavoro discografico “Stream of Consciouness” (Flusso di coscienza), istintivo, aperto ad ogni rischio per comunicare il proprio mondo interiore, le proprie passioni o le ansie più profonde, come in un flusso di coscienza appunto. “Attraverso la mia musica esprimo me stessa – racconta la sassofonista – Senza filtri, accogliendo qualsiasi rischio pur di essere autentica e arrivare al cuore di chi ascolta”. Dopo il lungo tour dello scorso anno, la sassofonista salernitana, sempre accompagnata dal suo quartetto, tornerà in Russia nel mese di novembre per tre concerti. Sarà il 13 al “GG Jazz”. International Jazz Festival di Krasnodar, il 14 al “MuzEnergo Jazz Festival” di Dubna ed il 16 all’Esse Jazz Club di Mosca.
Vinile è Cucina Riflessiva – “Riflessiva perché ci impone un modello di lavoro che rifletta su ciò facciamo in modo che esso sia sostenibile ed etico prima che buono e bello – sottolineano i giovani gestori – Riflessiva perché rifletta il nostro essere in relazione con il territorio che ci circonda e il nostro senso di appartenenza ad esso”. Il Vinile è un’atmosfera moderna e raffinata, in un intreccio di cibo e una selezione di vini ricercata, con un vasto menù alla carta, con specialità della cucina tradizionale salernitana reinterpretate con un pizzico di creatività e originalità dallo Chef Giovanni Sorrentino.
Info: www.vinilesalerno.it
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