Alcuni residenti locali hanno perso tutto o quasi. Il compito dei volontari de “La Solidarietà”, che hanno risposto presente all’appello lanciato da tutte le associazioni intervenute per offrire il proprio sostegno, sarà quello di aiutarli nel recupero delle proprie cose e dei propri effetti personali, di montare tende (laddove necessario) che dovranno ospitare chi momentaneamente non può entrare nella propria casa, oppure offrire un aiuto concreto nell’opera di pulizia delle strade e di rimozione dei rifiuti derivanti dall’alluvione.
I volontari resteranno sul territorio di Genova il tempo necessario al superamento dell’emergenza, pronti ad affrontare, come in tante altre occasioni, una nuova esperienza forte e formativa delle proprie coscienze in nome della solidarietà e dell’aiuto per il prossimo.
“Ancora una volta Fisciano si rende protagonista di un sostegno concreto in caso di emergenze provocate da calamità naturali – dichiara il sindaco di Fisciano Tommaso Amabile – Ai volontari de “La Solidarietà” va il plauso di tutta la nostra comunità e l’attribuzione di un encomio per lo straordinario lavoro che svolgono in casi come questo. Da ricordare le esperienze a L’Aquila, col sostegno offerto ai terremotati e quelle di altre tristi occasioni dove si sono fatti sempre trovare pronti”.
“La nostra associazione – spiega il presidente de “La Solidarietà, Alfonso Sessa – non si è mai tirata indietro nell’offrire il proprio supporto in casi emergenziali dovuti a calamità naturali. Il nostro compito principale è quello di aiutare i bisognosi e per questo siamo sempre pronti a dare il massimo. Ringrazio i volontari che si offrono per tutte le opere umanitarie. Anche i Genovani, come L’Aquila, i Balcani e tante altre località potranno contare sul nostro aiuto”.
Al ritorno da Genova, i volontari racconteranno la propria esperienza per rendere note all’opinione pubblica locale le impressioni dirette del popolo Genovano.
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