Il Comune di Avellino, a sua volta, svolgerà le funzioni di stazione appaltante, di responsabile del procedimento, di direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza, e curerà la progettazione, la verifica e la validazione dei progetti da appaltare, incluso il conseguimento dei pareri e delle autorizzazioni necessarie per l’avvio delle procedure di appalto, oltre alla progettazione di eventuali varianti in fase di esecuzione dei lavori.
Gli interventi disciplinati dall’Accordo saranno eseguiti in danno al soggetto obbligato perché il sito non è di proprietà pubblica. Il Comune di Avellino curerà a tal fine la predisposizione di tutti gli atti necessari per l’attivazione e l’esecuzione in danno (identificazione dei responsabili della contaminazione con la relativa diffida).
“Manteniamo l’impegno – dichiara l’assessore Romano – assunto dal presidente Caldoro e da tutta la Giunta regionale. La bonifica dell’area ex Isochimica è importante, sia in relazione alla gravità della situazione ereditata da decenni di disinteresse, sia perché è giusto dare ai cittadini una prima risposta, chiara e concreta, finalizzata a superare le sterili polemiche e garantire la leale collaborazione istituzionale tra Enti per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei residenti nella zona. Ancora una volta, responsabilmente rimediamo ai ritardi ed alle mancanze di altri.”