Per non parlare dei processi in cui compare come imputato: dal peculato per la realizzazione del termovalorizzatore alla corruzione e truffa per il flop del SeaPark.
Inoltre De Luca ha fallito anche come amministratore perché non è riuscito a concretizzare niente dei megalomani progetti che aveva promesso, affossando il bilancio del comune di Salerno”. Lo scrivono in una nota i parlamentari del M5S Andrea Cioffi,Silvia Giordano, Mimmo Pisano e Angelo Tofalo.
“Venti anni e passa di Delucrazia in stile coreano – dicono i parlamentari – sono stati più che sufficienti per vagliare le potenzialità di chi, di fronte ai suoi stessi disastri, si vanta ancora di essere un amministratore straordinario.
Di straordinario, invece, ha solo la tracotanza di restare incollato sulla sua poltrona da sindaco, sottrattagli già dal Tribunale di Salerno che lo ha dichiarato decaduto, e l’arroganza di mirare allo scranno più alto della Regione Campania.
Se il Pd fosse un partito serio avrebbe già smentito ufficialmente la sua candiatura alle regionali. Invece il partito di Renzi continua a fingere di non vedere quali danni De Luca sta arrecando ai salernitani.
Per decenza e decoro, il sindaco illegittimo dovrebbe ritirarsi e godersi la pensione. E dovrebbe farlo prima che la Corte d’Appello di Salerno ne confermi la decadenza da sindaco. Per il bene della città”.
Andrea Cioffi
Silvia Giordano
Mimmo Pisano
Angelo Tofalo