andato letteralmente in tilt. A prenderlo d’assalto centinaia di utenti
preoccupati per l’imminente scadenza TASI. Increduli e piacevolmente
sorpresi i cittadini di Roccapiemonte hanno ricevuto come risposta che la
TASI non si paga.
Lo scorso 21 maggio, infatti, il Consiglio Comunale fissò a zero
l’aliquota della tassa sui servizi indivisibili che sarebbe stata a carico sia
del possessore sia dell’utilizzatore dell’immobile comprese le abitazioni
principali.
I comuni, con deliberazione di consiglio comunale, adottata ai
sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo n.446 del 1997 , possono
ridurre l’aliquota fino all’azzeramento , cosa che l’amministrazione
Pascarelli ha ritenuto opportuno di fare.
“Nonostante il nostro bilancio comunale non ci consenta di navigare
nell’oro – ha affermato il primo cittadino Andrea Pascarelli – abbiamo
cercato di non gravare ulteriormente sulle spalle dei nostri concittadini
rinunciando a fare entrare nelle casse dell’Ente questo ulteriore balzello”.
Commenta