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Viabilità e disagi: proficuo incontro degli abitanti delle Frazioni collinari con l’Ass. alla Mobilità Cascone

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A distanza di più di due anni e come all’epoca promesso, l’Ass. Cascone ha accettato di incontrare nuovamente gli abitanti della cd. Città Collinare per illustrare il nuovo piano dei trasporti pubblici che a breve entrerà in vigore e che interesserà anche le Frazioni. L’incontro si è tenuto  nella serata di giovedì presso il Circolo S.Maria di Ogliara. Come pure anticipato nel corso del precedente incontro dell’aprile 2012, il responsabile dell’assessorato alla Mobilità ha spiegato alla popolazione le modalità del servizio di trasporti per i residenti delle zone interessate nell’ottica di una maggiore efficienza del sistema. L’occasione è stata utile per sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione comunale le continue e serie problematiche che da anni, vie più negli ultimi periodi, vivono i cittadini delle zone collinari di Salerno.

Entro una settimana, a dire dell’Assessore, si avranno le risposte che, laddove potranno rientrare nelle linee generali che l’Amministrazione si è imposta a seguito dei tagli, saranno accolte. Anticipare la prima corsa del bus. n. 20 da Sordina per la città dalle 7:00 alle 6:15 e posticipare l’ultima almeno alle 23:00. Mantenere l’attuale frequenza di quelle del n. 13 che passa per Rufoli e collega le Frazioni con la zona orientale della città. Aggiungere una corsa bis alle tre che al mattino, negli orari clou per studenti e pendolari, muovono da Sordina al centro.  Queste le richieste che l’Ass. Cascone ha accolto e che, verificata la loro realizzabilità, saranno concretizzate per venire incontro alle gravi difficoltà e specifiche esigenze degli abitanti dei Rioni collinari, un territorio totalmente diverso da quello della città, con carenze infrastrutturali minime ed elementari che, tra le altre, rendono i trasporti indispensabili. Non ci resta che attendere e verificare che diventi realtà quanto di buono è venuto fuori dall’incontro che si è tenuto in un clima civilissimo, costruttivo e collaborativo da parte di tutti i presenti che hanno potuto esprimere in tutta libertà le numerose istanze poi rivolte all’ing. Cascone.

 

 

 

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