Che altro deve succedere per determinare una rivolta morale e civile, uno scatto di responsabilità? Bisogna mettere a punto un piano per la sicurezza, bisogna avere l’autorevolezza per far intervenire il Governo in realtà nelle quali lo Stato non c’è più, dove si rischia di perdere definitivamente la serenità di vita. Possiamo restare a contemplare il tempo che passa davanti a queste tragedie? Io faccio fatica a restare indifferente e a limitarmi a parlare delle rispettive competenze. Basterebbe sedersi ad un tavolo col Governo e decidere tutti insieme: la Regione può offrire disponibilità di fondi europei per i piani di sicurezza, lo Stato può ragionare sui PON per i programmi operativi nazionali, i Ministeri dell’Interno e della Difesa possono impegnarsi per quanto riguarda l’impiego delle forze dell’ordine e gli enti locali per le polizie municipali. Ad iniziare dal governo nazionale, bisogna capire che questa è una delle priorità assolute dell’Italia, non solo della Campania. La mia sensazione è che non si sia presa piena consapevolezza della delicatezza della situazione in tutte le aree urbane. E la sicurezza costa, non c’è via di scampo.”
Lo ha dichiarato il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca alla trasmissione del venerdi su LiraTv