L’impatto “economico” della promozione in serie B, quantificherebbe per Benevento e Salernitana i seguenti valori di bilancio: ricavi ingressi da stadio + 200 mila euro, ricavi da diritti tv +1,2 mln euro, ricavi da contributi sociali +1,8 mln euro, valore della produzione +4,8 mln di euro, costo del lavoro + 2,8 mln euro, costo della produzione + 5,5 mln di euro, perdita esercizio -300 mila euro.(fonte Report Calcio 2014). L’impatto “finanziario” andrebbe a movimentare i seguenti valori: diritti prestazione calciatori +1,9 mln euro, compartecipazione Noif +2,1 mln euro, patrimonio netto +0,7 mln euro, debiti +3,4 mln euro.
La partita Benevento-Salernitana, mette a confronto anche la storia ed il blasone di due societa’ che nella propria vita sportiva hanno contribuito a determinare un positivo bacino d’utenza dei propri tifosi. In tema da “ricavi da stadio” ,la Salernitana, nelle 16 partite disputate all’Arechi nello scorso campionato risulta leader del proprio girone , con la presenza in totale di 136.247 spettatori ( media presenze 8.513). A seguire: Perugia (122.552), Pisa (71.421), Lecce ( 69.808), Benevento (63.942), Catanzaro (55.407), Frosinone (44.018), Ascoli (38.976) , Aquila (33.522), Gubbio (27.599), Barletta (24.557), Grosseto (15.872), Pontedera (15.220), Prato (10.647), Viareggio (11.077), Paganese (9496). In termini di “ricavi da botteghino” bisogna rilevare che anche nel corso del precedente campionato di Seconda Divisione, in termini di presenze allo stadio, i tifosi della Salernitana hanno determinato una “media primato” di 4.816 unità.
Allo stadio Arechi il numero di presenze di tifosi è stato pari a 72.250 diviso come segue : Aprilia (7.296), Pontedera (6.699), Aquila (6.172), Teramo (5.293), Martina (5.211), Melfi (4.740), Arzanese (4.688), Fondi (4.518), Aversa Normanna (4,535), Hinterreggio ( 4.216), Vigor Lamezia ( 3.961), Chieti (3.961), Foligno (3881), Borgo a Buggiano (3.850), Campobasso ( 3.091). Per i tifosi la denominazione, il marchio, ed i colori sociali rappresentano la fidelizzazione nei confronti della propria squadra del cuore, e per tale motivo gli stessi devono essere promotori di attività di marketing e merchandising. In tale ottica, anche il tifoso della Salernitana potrebbe diventare “attore principale” di un nuovo fenomeno sociale che coinvolgendo direttamente le istituzioni, le scuole, le associazioni di categoria determini l’affermazione della vita sportiva della maglia granata.
Intanto in Italia i tifosi si sono resi promotori della mission di “Supporters in campo”. Tale iniziativa e’ finalizzata a promuovere una reale democrazia nel calcio, attraverso la partecipazione dei “tifosi” alla governance del movimento, e dei club. (fonte www.supporters-in-campo.org) L’obiettivo di “Supporters in campo” è determinato , a favorire un cambiamento culturale che aiuti i tifosi ad andare oltre la mera passione per la propria squadra del cuore. Tifosi del Benevento e della Salernitana promotori di strategie di marketing, della propria squadra del cuore!!!
Antonio Sanges dottore commercialista
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