“Dal 1998 ad oggi – hanno dichiarato gli organizzatori del Corso – la diagnosi e le terapie delle malattie che interessano il Sistema Nervoso hanno subito grandi trasformazioni. Le tredici edizioni del Corso svolte qui a Salerno hanno avuto il grande merito di avvicinare e far dialogare in maniera altamente costruttiva e propositiva da un lato i Clinici Neurochirurghi e Neurologi e dall’altro i Neuroradiologi. Proprio il confronto ed il dibattito che di continuo si evolvono nell’ambito delle specialità coinvolte nelle Scienze Neurologiche permetteranno di tracciare linee guida ottimali per offrire al paziente un ventaglio di terapie ognuna specifica per il proprio caso clinico. Tale manifestazione scientifica su questi temi di estrema rilevanza per ridurre la mortalità in caso di malattie cerebro-vascolari, ha un’importanza ancora maggiore nel Mezzogiorno d’Italia che ci vede vero fanalino di coda della macchina sanitaria italiana per carenze organiche e strumentali.
La collaborazione tra Neurochirurghi e Neuroradiologi nel corso degli anni riguardo pazienti con emorragie subaracnoidee è ed è stata vera e non formale: sono ormai maturi i tempi per indire una consensus conference sull’iter diagnostico terapeutico dei pazienti affetti da ESA (emorragia subaracnoidea) in conseguenza di un aneurisma celebrale. E proprio a Salerno, in questi giorni, i migliori Neurochirurghi e Neuroradiologi d’Italia si sono riuniti per proporre una commissione congiunta tra le due società scientifiche AINR e SINch per Position Paper sugli aneurismi complessi. Il percorso, che porta ad una consensus conference, è lungo e con delle regole estremamente precise: nel caso specifico, data la complessità della patologia e la multifattorialità del trattamento, sarà sicuramente articolato, ma siamo fiduciosi del risultato finale”.
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