“C’è stato grande rispetto in mezzo al campo con la giusta cattiveria e con un grande pubblico sugli spalti da ambo le parti. Questo è calcio. Quanto si possono portare i figli allo stadio è una vittoria per tutti indipendentemente dai risultati. Gli episodi? Nel primo tempo su Eusepi c’era a mio avviso un calcio di rigore ed una espulsione. Non voglio comunque trovare alibi e ci accontentiamo di quanto è venuto fuori dal rettangolo verde”. In sala stampa Fabio Brini elogia il comportamento dei suoi uomini e della prestazione offerta ma è presto per tirare le somme: “Ho sempre detto che bisogna aspettare di arrivare alla fine del girone di andata per valutare le potenzialità del Benevento.
Oggi abbiamo superato l’esame a pieni voti affrontando una squadra di pari livello. Questo deve dare maggiore autostima ai miei calciatori. Il torneo è molto lungo. Servono tutti e tutto: una panchina importante, una condizione atletica e mentale che deve crescere di domenica in domenica, Ovviamente anche la fortuna conta ma quella la devi anche cercare! Brini e Salerno che rapporta hanno? Città come Salerno non possono essere dimenticate. Una promozione ed una salvezza in quello stadio regalano grandi emozioni. La gente con me è stato sempre corretta e non posso che avere ricordi belli…”
