Salerno è protagonista della seconda tappa del tour di incontri promossi dal PON Reti e Mobilità 2007-2013 nei principali porti del Mezzogiorno per confrontarsi sulle strategie di sviluppo della rete di trasporto e del sistema logistico italiano in vista della nuova programmazione europea e delle importanti riforme inerenti il sistema portuale che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta sviluppando per rendere più competitivo il nostro Paese e valorizzare a pieno le potenzialità delle infrastrutture logistiche del Sud Italia.
La conferenza “Portualità e logistica – il Sud si muove, in direzione dello sviluppo” si terrà a Salerno domani 21 ottobre2014, alle ore 10,30 presso il Gran Salone del Genovesi – Centro Congressi Internazionale “Salernoincontra” e sarà aperta dagli interventi del Direttore Generale per lo Sviluppo del territorio, la Programmazione e i Progetti Internazionali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maria Margherita Migliaccio e dal Presidente dell’Autorità Portuale di Salerno, Andrea Annunziata.
Dopo la proiezione del documentario “Il viaggio delle merci”, opera filmica sulla portualità del Mezzogiorno che ha raggiunto il record di visualizzazioni su Youtube per un prodotto istituzionale, si aprirà la tavola rotonda alla quale, oltre alla dott.ssa Migliaccio e al Presidente Annunziata, parteciperanno Nicola Coccia, Past President e Membro del Consiglio esecutivo di Confitarma, il professore Vincenzo Galdi del Dipartimento di Ingegneria industriale DIIN dell’Università degli Studi di Salerno, il responsabile degli interventi portuali del PON Reti e Mobilità, Giovanni Infante, l’imprenditore marittimo Giuseppe Amoruso e Marcello Donnarumma della direzione commerciale Grimaldi Group. .
Il PON Reti e Mobilità, il Programma operativo cofinanziato dall’Unione Europea che è impegnato nella realizzazione di interventi infrastrutturali per rendere la rete di trasporto del Sud Italia sempre più efficiente, sostenibile e intermodale, ha scelto Salerno per questo incontro dedicato alla portualità del Mezzogiorno, considerando gli eccellenti risultati raggiunti negli ultimi anni, con una crescita record del traffico merci nel 2013, con un +29,4% rispetto all’anno precedente che si traduce in oltre 270mila teu movimentati nell’anno e che colloca Salerno al nono posto fra i porti commerciali italiani.
Salerno rappresenta, inoltre, un esempio di come lo sviluppo di un’infrastruttura logistica incida sulle scelte strategiche di assetto urbano e negli ultimi anni la città campana è stata un esempio nella capacità di investire le risorse europee in progetti di forte impatto per la crescita economica e sociale del territorio.
La rete di trasporto italiana presenta una vistosa “smagliatura” in corrispondenza del Porto di Salerno:
MANCA INFATTI IL COLLEGAMETO DIRETTO DELLE AREE DI BANCHINA CON LA RETE FERROVIARIA NAZIONALE.
Occorre provvedere, perchè non si può fare a meno di una simile importante infrastruttura in un moderno ed efficiente sistema di trasporto intermodale.
Mi auguro che nel corso del convegno si dia spazio a tale problematica e si avvii una ricerca di finanziamento europeo per uno studio di pre-fattibilità.
Il Navigante
La rete di trasporto italiana presenta una vistosa \”smagliatura\” in corrispondenza del Porto di Salerno:
MANCA INFATTI IL COLLEGAMENTO DIRETTO DELLE AREE DI BANCHINA CON LA RETE FERROVIARIA NAZIONALE,
Occorre provvedere, perché non si può fare a meno di una simile importante infrastruttura in un moderno ed efficiente sistema di trasporto intermodale.
Mi auguro che nel corso del convegno si dia spazio a tale problematica e si avvii una ricerca di finanziamento europeo per uno studio di pre-fattibilità.
(si può ipotizzare una soluzione madiante la realizzazione di un traforo ferroviario della lunghezza di circa 8 chilometri).
Il Navigante
Sarà sicuramente colpa di De luca.