Il primo cittadino ha sottolineato quanto il CMSO rappresenti una eccellenza della città, una attività che coniuga qualificata assistenza al paziente e coraggiosa iniziativa imprenditoriale. “Apriamo la sede di corso Garibaldi, determinati dalla volontà di affrontare nuovesfide – ha spiegato il dottor Marcello Orio, direttore sanitario del CMSO – ma anche per garantire all’utenza una più adeguata assistenza sotto ogni profilo: organizzativo, diagnostico, tecnologico e del benessere del paziente e ancor prima della persona, che poniamo al centro della nostra attenzione”.
“Per la prima volta nasce a Salerno il “Thyroid service” – ha aggiunto il professor Francesco Orio, responsabile dell’area endocrinologia del Centro –un servizio che consente in sole tre ore di fare prevenzione, diagnosi e terapia per tutto ciò che concerne la ghiandola tiroide. Ridotti al minimo anche i tempi d’attesa per la diagnosi e l’eventuale terapia delle problematiche legate all’endocrinologia ginecologica, in particolar modo della sindrome dell’ovaio policistico“.
All’inaugurazione, preceduta dalla benedizione impartita dal vicario generale della Curia, monsignor Biagio Napoletano, erano presenti autorità civili e militari e numerosi rappresentanti del mondo accademico, della sanità, degli ordini professionali e dell’associazionismo.
Le prospettive di una sanità “all’americana” sembrano essere soltanto una speranza. Nel “gioco commerciale” sulla salute che si può racchiudere in un detto popolare quale “avere pochi soldi è già una malattia”, dopo anni che la medicina si è evoluta poggiando le sue premesse su una sanità statale per tutti nel cui apparato si sono sviluppate organizzazioni private che danneggiano quantitativamente e qualitativamente le aspettative di chi non ha mezzi adeguati per curarsi, in questo gioco “commerciale” la penetrazione del privato negli interessi “pubblici” marcia inesorabile sul personalismo che incrementa la distanza tra quelli che possono e gli altri che devono accontentarsi di essere trattati come cavie.
che vergogna!! solo interessi privati e speculazione alla faccia della sanità pubblica
speculatori
Bravo Mario sono d’accordissimo con te.
Al solito si promuove la sanità A PAGAMENTO, è come sempre anche nelle malattie i soldi fanno la differenza.
ln giro va raccontando che la colpa è stata del comune….poi lo troviamo nella foto che taglia la torta….!!
ma quanta invidia nei vostri commenti puerili e sterili.
un centro all’avanguardia come pochi al sud.
se poi la sanita “statale” è al collasso non è mica colpa dei privati, ben vengano centri come questo
Ma quale invidia caro mio. “Non ho niente di speciale” , faccio sempre la mia parte e qualche compromesso. La sanità statale non è al collasso. Continua a svolgere la sua funzione “politica”, quella di curare i malati “ordinari” lasciando che i benestanti si affannino a riempire le tasche, a spese della collettività, dei benestanti increduli delle loro “fortune”.