I fondi devono essere utilizzati per azioni dirette a fornire, unitamente ad altre risorse di natura ordinaria, livelli quantitativi e qualitativi progressivamente più soddisfacenti dei servizi considerati.
I risultati attesi per i due ambiti di intervento sono i seguenti: per i servizi all’infanzia:aumento strutturale dell’offerta di servizi (asili nido pubblici o convenzionati; servizi integrativi e innovativi), estensione della copertura territoriale e sostegno alla gestione delle strutture, sostegno alla domanda e accelerazione dell’entrata in funzione delle nuove strutture, miglioramento ella qualità e della gestione dei servizi socio educativi.
Per i servizi agli anziani non autosufficienti: aumento del numero di anziani in assistenza domiciliare, aumento e qualificazione dell’offerta di servizi residenziali e semiresidenziali, miglioramento delle competenze di manager, operatori professionali e assistenti familiari, sperimentazione di protocolli innovativi di presa in carico personalizzata dell’anziano socialmente “fragile”.
“Si tratta di risorse aggiuntive tese a migliorare ulteriormente l’offerta dei nostri servizi afferma Vincenzo Lamberti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cava de’Tirreni, ente capofila del Comune di Cava de’Tirreni- rivolte alle fascie più sensibili della nostra popolazione rappresentate da minori, di età compresa tra 0 e 3 anni, ed anziani ai quali possiamo garantire un’offerta ancora più qualificata”.