Completeranno le iniziative le cerimonie religiose di preghiera e raccoglimento e la disposizione lungo il torrente Bonea di fiaccole votive e una corona di fiori. Per mantenere viva la memoria storica dell’alluvione presso le nuove generazioni, comprendere l’essenza e l’importanza del proprio territorio, preservarlo, o almeno difenderlo, smorzando gli effetti di eventuali calamità naturali o, peggio, causate dall’uomo, si vuol proporre agli alunni della Scuola Media Statale “A. Pinto” di Vietri sul Mare, un concorso per trattare un evento che nella notte del 25 ottobre 1954 distrusse tutto, cambiando addirittura la fisionomia del paese mietendo tante vittime. Un esperto, il Geologo Professore Vincenzo Di Mauro, sarà disponibile per illustrare l’evoluzione del territorio a seguito dell’alluvione.
Il primo appuntamento è per venerdì 24 ottobre. Alle ore 9,00 convegno al Grand Hotel di Salerno promosso dall’ordine dei Geologi della Campania. Alle ore 18,00 a Molina di Vietri sul Mare, Santa Messa e a seguire deposizione di fiaccole votive lungo il fiume Bonea. Alle scuole elementari della frazione s’aprirà la mostra fotografica. Il giorno successivo, alle ore 9,00, l’ordine dei Geologi della Campania promuove una geo escursione sui luoghi dell’alluvione. Alle ore 18,00, invece, a Marina di Vietri sul Mare, Santa Messa e a seguire deposizione di fiaccole votive e corona di fiori lungo il fiume Bonea. Segue l’apertura mostra fotografica presso Centro Parrocchiale S. Antonio. Ancora il 26 ottobre, appuntamento alle ore 18,00 al teatro comunale “Don Bosco” con il convegno ”Tipologia del territorio e interventi dell’uomo”.
Prenderanno parte il sindaco di Vietri sul Mare, avv. Francesco Benincasa, gli assessori Antonella Raimondi e Giovanni De Simone, i tecnici del Cnr ed il dottore Aniello Tesauro, storico del luogo. Alle ore 19,00, apertura Mostra documentaria e Proiezione di filmati di testimoni dell’evento presso il salone di “Villa Carosino”. Infine il Gruppo Promotore Monumento Vittime dell’Alluvione 1954 sta moltiplicando gli sforzi per la realizzazione di un monumento marmoreo a imperitura memoria delle vittime di quella tragedia.