Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha annunciato a palazzo Santa Lucia, nel corso di una conferenza stampa, la riduzione dei ticket sanitari nella farmaceutica, l’assistenza specialistica ambulatoriale e le prestazioni termali, i codici bianchi di pronto soccorso. Il Governatore ha illustrato la misura della riduzione dei ticket sanitari, che, a partire dal prossimo primo gennaio, consentirà ad oltre la metà dei cittadini campani di ottenere riduzioni sulla spesa o esenzione totale per: ricette, farmaci, assistenza specialistica e utilizzo del “pronto soccorso”. “Abbiamo risanato i conti a beneficio dei cittadini – ha dichiarato Caldoro, aggiungendo che – saranno 250mila i campani che avranno un effetto diretto con l’esenzione totale a cui si aggiungerà un altro milione di contribuenti per la rimodulazione dei ticket”.
La misura è stata possibile “perché – ha spiegato il presidente Caldoro – abbiamo messo i conti in ordine”, aggiungendo che “ogni euro risparmiato non resta nelle casse del palazzo, ma viene usato per i cittadini”. “Andiamo avanti decisi e determinati, con forza – ha precisato il presidente della giunta regionale – con una misura che va a beneficio soprattutto delle fasce deboli”, di quei “cittadini che in un momento di crisi hanno più bisogno”. La riduzione dei ticket è, per Caldoro “una misura anche più importante del rientro dal debito sanitario con un anno d’anticipo perché questa ha benefici diretti sui cittadini”. “E’ una misura coerente con quanto abbiamo fatto finora – ha detto – ed è la risposta a tutti quelli che evidenziavano della sanità solo gli aspetti critici”.
Soprattutto, Caldoro fa presente che è stata fatto tutto ”nell’ambito delle nostre misure, del nostro bilancio” senza aiuti da Roma. ”Il Governo ha varato la misura degli 80 euro – aggiunge – ben venga, ma intanto copre una platea inferiore rispetto alla nostra”. In più ”loro devono trovare le coperture, noi invece abbiamo già le risorse per questa riduzione dei ticket”. L’aumento dei costi per la sanità pubblica era legato ad azioni che dipendevano ”da leggi nazionali, per le Regioni sottoposte al piano di rientro per il deficit della sanità”, accumulato dalle precedenti legislature. ”Per decenni la sanità è stata gestita come contenitore elettorale solo per fare voti e non nell’interesse dei cittadini – sottolinea – Una cosa gravissima e noi abbiamo messo ordine, non abbiamo interessi di carattere elettoralistico, ma solo dare ai cittadini ciò che spetta loro”.
COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA FARMACEUTICA
CRITERI PECEDENTI
Nuclei familiari con redditi superiori a €13.000:
2€ A RICETTA + 1,5€ A CONFEZIONE DI FARMACO CON BREVETTO IN CORSO
NUOVI CRITERI
Nuclei familiari composti da 1 o 2 persone con redditi fino a €15.000: ESENTI TOTALI
Nuclei familiari composti da 3 persone con redditi fino a €18.000: ESENTI TOTALI
Nuclei familiari composti da 4 o 5 persone con redditi fino a €22.000: ESENTI TOTALI
Nuclei familiari composti da almeno 6 persone con redditi fino a €24.000: ESENTI TOTALI
ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE E PRESTAZIONI TERMALI
CRITERI PRECEDENTI
Pazienti appartenenti a nuclei familiari con reddito superiore a € 13.000 annui: € 10 QUOTA REGIONALE (oltre a ticket statale)
NUOVI CRITERI
Pazienti appartenenti a nuclei familiari con reddito tra €13.000 e 36.151,98: €5 QUOTA REGIONALE
CRITERI PRECEDENTI
Nuclei familiari con redditi superiori a €13.000:
€10 QUOTA REGIONALE (oltre a ticket statale)
NUOVI CRITERI
Nuclei familiari composti da 1 o 2 persone con redditi fino a €15.000: ESENTI DA QUOTA REGIONALE
Nuclei familiari composti da 3 persone con redditi fino a €18.000: ESENTI DA QUOTA REGIONALE
Nuclei familiari composti da 4 o 5 persone con redditi fino a €22.000: ESENTI DA QUOTA REGIONALE
Nuclei familiari composti da almeno 6 persone con redditi fino a €24.000: ESENTI DA QUOTA REGIONALE
CODICI BIANCHI PRONTO SOCCORSO
CRITERI PRECEDENTI
Paziente appartenente a nucleo familiare con reddito superiore a €13.000: € 50
NUOVI CRITERI
Riduzione del ticket da € 50 a 25. La quota regionale per l’accesso è eliminata, resta solo la quota statale