Scuola: a Salerno fumetti e info per far conoscere numeri di emergenza
redazione
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Imparare a soccorrere con il cuore è un progetto strutturato su proposte informative per insegnanti, collaboratori scolastici, studenti e genitori. Nasce da un protocollo sottoscritto dal Provveditore agli Studi di Salerno Dott. Renato Pagliara e dal Presidente dell’Associazione Humanitas di Salerno, Dott Roberto Schiavone di Favignana. Per la realizzazione di questa importante iniziativa, l’associazione Humanitas lo scorso anno ha siglato un protocollo d’intesa con il M.I.U.R. – U.S.R. Campania Ambito Territoriale per la Provincia di Salerno.
“Imparare a telefonare per chiedere soccorso” è il progetto strutturato su proposte informative per insegnanti, collaboratori scolastici, studenti e genitori, presentato stamani a Salerno. Si tratta di un’iniziativa di informazione e comunicazione per la quale è stata realizzata una locandina fumettata che sarà distribuita in tutti gli istituti delle provincia di Salerno, in Basilicata ed in Calabria, e che vuole essere un importante esempio sulle giuste modalità di chiamata soccorsi. Nella locandina che sarà apposta in tutte le scuole, vengono indicati i numeri telefonici dell’emergenza: dal 118 al 115, al 113, al 1515, al 1530.
L’iniziativa nasce da un protocollo d’intesa sottoscritto dal provveditore agli studi di Salerno, Renato Pagliara, e dal presidente dell’associazione di volontariato dell’Humanitas di Salerno, Roberto Schiavone di Favignana. Per la realizzazione, l’associazione Humanitas lo scorso anno ha siglato un altro protocollo d’intesa con il Miur -USR Campania Ambito Territoriale per la provincia di Salerno. E stamani i particolari dell’iniziativa sono stati illustrati nella sede del Polo Nautico alla presenza del provveditore agli studi di Salerno, Renato Pagliara che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, dei rappresentati di Polizia, Carabinieri, Corpo Forestale, Capitaneria di Porto e dal presidente dell’Humanitas, Roberto Schiavone di Favignana che ha detto: “Con questo sistema insegneremo ai bambini come devono comportarsi in situazioni di emergenza”.