“La sperimentazione dell’accoglienza dei bambini di età inferiore ai tre anni nella Scuola dell’Infanzia – ha proseguito l’assessore – è stata già attuata nei precedenti anni scolastici con risultati positivi ai fini dell’attività socio-educativa. Cio’ ci ha incoraggiato nel proseguire per il conseguimento dei medesimi obiettivi”. “La sezione “Primavera – ha concluso Assunta Alfano – funge da ponte tra l’asilo nido e la Scuola dell’Infanzia e si propone come risposta concreta ad un problema sociale. La sua introduzione nel nostro Paese risale al 2007, grazie ad una normativa introdotta nella Legge Finanziaria dello stesso anno. Significativo è l’apporto dato dalle sezioni “Primavera” alle prime forme di apprendimento del linguaggio, alla creatività e alla socializzazione considerato che le attività si svolgono in un’atmosfera di cura educativa che pone grande attenzione al tema dell’accoglienza e del benessere”.