In particolare, si è già dato mandato al responsabile della videosorveglianza cittadina di fare un’attenta verifica attraverso le telecamere che ha in uso il Comune per valutare se emergono elementi da mettere a disposizione degli inquirenti per perseguire questi criminali. C’è stato anche un incontro nel pomeriggio con i responsabili della società Citelum che, per contratto con il Comune, si occupano anche di videosorveglianza, per implementare al più breve le telecamere fisse, che possono consentire in vari punti della Città anche la lettura delle targhe degli autoveicoli. Personalmente, esprimo grande preoccupazione per quanto sta accadendo e nei prossimi giorni chiederò ancora una volta di essere ascoltato in Prefettura per chiedere interventi straordinari sul nostro territorio».
Cava de’Tirreni: criminalità sul territorio, Galdi chiede di essere ascoltato dal Prefetto
Il sindaco Marco Galdi dichiara: «I recenti fenomeni di criminalità registratisi sul nostro territorio, in particolare quello che ha riguardato l’amico Carlo Apicella e la sua tabaccheria in via Vittorio Veneto –al quale va, come a tutti gli altri, la mia personale solidarietà – ma anche i fatti della Starza o di San Giuseppe al Pennino, denotano un salto di qualità della malavita sul territorio di Cava de’ Tirreni perché, fino ad oggi, rapine praticamente a viso scoperto e in pieno giorno non si erano mai registrate. Ho incontrato su questo tema, nella giornata odierna, il presidente di Confesercenti Cava, Aldo Trezza, con il quale abbiamo a lungo parlato della possibilità che ha l’Ente per essere vicino soprattutto agli esercizi commerciali, che sono naturalmente più esposti.
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