“L’assegnazione degli alloggi” – prosegue il primo cittadino –“ è avvenuta tenendo conto delle diverse esigenze dei nuclei familiari, considerando prioritariamente i diversamente abili, le persone anziane, i bambini. Ogni nucleo assegnatario, grazie al preventivo lavoro organizzativo degli uffici dell’area tecnica, ha visto esaudite le proprie richieste. Le prime assegnazioni avevano riguardato i nuclei familiari in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e dai regolamenti regionali. Ad essi se ne sono aggiunti altri dodici ancora allocati nei prefabbricati leggeri realizzati dopo il terremoto del 1980”.
“Infatti” – prosegue Romano – “la ditta incaricata dei lavori ha consegnato i rimanenti alloggi, che abbiamo assegnato ai richiedenti esclusi dalla prima graduatoria a causa del reddito superiore, i quali si sono avvalsi dei benefici derivanti dai provvedimenti emanati dalla Regione Campania, sul tema della cosiddetta housing sociale, che, allo scopo di garantire integrazione sociale e benessere abitativo, consiste nell’offerta di alloggi e servizi abitativi a prezzi contenuti destinati ai cittadini con reddito medio basso che non riescono a pagare un affitto o un mutuo sul mercato privato ma non possono accedere ad un alloggio popolare.”
“Siamo soddisfatti” – conclude il Sindaco – “perché, con la consegna di questi dodici alloggi, la nostra Città chiude definitivamente la dolorosa e triste pagina della ricostruzione post-terremoto risolvendo definitivamente il problema della precarietà abitativa. Ci sono stati momenti in cui abbiamo seriamente temuto che il programma si potesse arrestare a causa di sopraggiunte difficoltà. Ma con pazienza e tenacia, grazie anche alla disponibilità dell’impresa Saggese e del suo titolare Gino Saggese, aggiudicataria dell’appalto, al costante lavoro degli Uffici comunali e alla collaborazione istituzionale con la Regione Campania, siamo riusciti a completare un rilevante piano di investimenti iniziato dieci anni fa e che ha risentito di rallentamenti e lungaggini indipendenti dalla volontà dell’Amministrazione Comunale.”
Continuano a farsi pubblicità su qualcosa che doveva avvenire molti anni fa e la gente è felice e contenta, poveri noi quando siamo duxdipendenti.
i nostri governanti sono felici e festeggiano: che povera gente….
Vi brucia ancora….pensate che in sicilia.belice sono ancora nelle baracche!!!
“per i rosicatori” …..caro dipendente comunale, ….stipendiato dal comune, …di questo passo ci arriveremo anche noi. …tu non te ne sei ancora accorto, perchè uno stipendio c’è l’hai ancora e perche ti viene pagato ogni ora di straordinario che fai, …inutile alla comunità, ma utile a te.
brucia anche te qualcosa???
La coscienza. Quella che molti sanseverinesi non hanno perché interessati solo al proprio tornaconto…. caro dipendente. …ma l’imbroglio durerà ancora per poco.