In seguito all’addebito sulle bollette agli utenti per il mese di ottobre 2014 da parte della Gori delle “partite pregresse ante 2012” e alla conseguente e giusta contestazione da parte dei cittadini è stata inoltrata dal Comune di Scafati una diffida alla società dei servizi idrici, volta ad ottenere la sospensione della riscossione delle fatture relative a recuperi tariffari degli anni 2006-2011, invitati i cittadini a non pagare le suddette bollette, redatto un modulo di reclamo a tutela degli utenti (pubblicato sul sito www.comene.scafati.sa.it e ritirabile presso gli Uffici dell’Istituzione Scafati Solidale), chiesto a tutti i sindaci dell’ATO 3 Campania ad accodarsi alle azioni messe in campo dal Comune di Scafati e di discutere la questione insieme.
Presenti alla riunione di questo pomeriggio 20 Comuni dell’Ato 3 Campania: Scafati, Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Terzigno, Striano, Corbara, Sarno, S. Egidio del Monte Albino, Torre del Greco, Poggiomarino, Vico Equense, Pagani, Casola di Napoli, Gragnano, S. Valentino Torio, S.Antonio Abate, Trecase, S. Marzano sul Sarno, S. Maria la Carità, Boscoreale.
Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “In un periodo complesso quale è quello attuale, in cui la crisi economica e la mancanza di lavoro pesano gravemente sui nuclei familiari, avevo il dovere di farmi portavoce, in qualità di sindaco, del disagio dei miei concittadini ai quali ho già chiesto di sospendere i pagamenti in attesa proprio di questo incontro, per capire le motivazioni di tali inaudite richieste della Gori e attuare insieme delle azioni che vadano a favore e a tutela dei cittadini.
Pertanto, questo pomeriggio, è stata deliberata e firmata dai sindaci presenti un’istanza, da indirizzare al sen. Serro, di sospensione dell’efficacia della delibera redatta dallo stesso Commissario Straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano ATO 3 Campania n. 43 del 30.06.2014 (nella quale si quantificava l’importo delle partite pregresse relative al periodo precedente l’anno 2012 e relative a recuperi tariffari degli anni 2006-2011) e comunicando, consequenzialmente, a G.O.R.I. S.p.A. di cessare ad horas il recupero delle fatture indicate con la voce “Recupero partite pregresse ante 2012”, al fine di evitare un inutile e gravoso contenzioso per la cittadinanza e per lo stesso soggetto gestore. Auspichiamo che il Commissario ci incontri per ridiscutere la delibera in questione”.
Concordi con le azioni del sindaco di Scafati anche gli amministratori presenti che, come il Comune di Scafati hanno percepito le difficoltà dei cittadini. Opinione comune quella di non politicizzare la questione Gori, diventata ormai una battaglia in ogni Comune tra maggioranza e opposizione, la necessità di dare notizie chiare ai cittadini, di fare squadra sul problema e in particolare univoca la considerazione della gestione del servizio da parte della Gori fallimentare.