“Dobbiamo dare ai giovani la speranza di recuperare la dignità attraverso il lavoro”. Lo ha detto il segretario della Conferenza episcopale italiana,
Nunzio Galantino, parlando con i giornalisti a Salerno a margine del convegno promosso dalla Cei (conferenza episcopale italiana) sul tema
“Nella precarietà la speranza” a cui ha preso parte anche il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. “C’e’ una difficoltà a trovare dei punti di riferimento molto forti”, ha aggiunto mons. Galantino. “C’e’ il falso presupposto che la tutela del lavoro sia responsabile della disoccupazione. Viviamo in un contesto –
ha aggiunto Galantino – che ci obbliga a sperimentare la provvisorietà”.
“Quello che sta accadendo a Roma in queste ore è davvero originale: in piazza ci sono persone che hanno contribuito a dare il 42% a Renzi e ora gridano contro Renzi”. Galantino ha poi precisato che la Chiesa “non vuole supplire, non è il nostro ruolo perché questo compito non ci appartiene”. Per il segretario della Cei “le esigenze e i bisogni sono tanti. Occorre un impegno a livello strutturale. Va in questa direzione – si è chiesto ancora il prelato – l’impegno del governo e delle forze sociali?”.
