La lettura dei numeri, 365 giorni di attività, 80.000 metri quadri di terra, 1500 olivi, 500 metri quadrati di struttura, 25.000 ore d’impegno, 10 eventi organizzati, il premio best practices per l’innovazione conferito da Confindustria Salerno, ha poi lasciato spazio agli interventi dei relatori. “Il progetto Capovolti dimostra giorno dopo giorno che investire sulla disabilità, specie se produttiva, offre alla comunità ottime prospettive sul piano squisitamente economico e soprattutto eleva il servizio sociale al massimo livello d’integrazione. Agli attori di questa importante iniziativa dico che la solidarietà e l’impegno non è mai un investimento a perdere ed offre la possibilità alla collettività di crescere in maniera ‘socio sostenibile’”.
“Il progetto posto in essere – Ha dichiarato il presidente O.D.V. Mai più Soli – Gestore Progetto Capovolti, Nadia Petretti – vuole servire come mezzo d’integrazione per coloro che svolgono il lavoro presso la struttura, le famiglie e l’intera comunità cittadina. “Il progetto Capovolti ha colto due valori essenziali: il coinvolgimento di persone che sono parte integrante della nostra società e il raggiungimento dell’obbiettivo fondamentale del lavoro. Di tutto questo bisogna amplificare e rendere comune l’esempio in altre aree del territorio e il Comune di Montecorvino Pugliano starà sempre al vostro fianco – ha dichiarato il sindaco Domenico Di Giorgio”.
“Il progetto Capovolti ho avuto modo di conoscerlo prima che diventasse questa importante realtà. Esso si prefigge nello scopo dell’inserimento lavorativo di persone che hanno difficoltà, con la creazione di un lavoro vero che produce e crea reddito, no succedaneo e né finto come accade spesso. Ciò che mi ha colpito è la trasformazione di un percorso di lavoro in un percorso di comunità, cosa che può emergere dalla visita della struttura e di tutte le persone che la occupano – ha dichiarato il presidente ConfCooperative Patrizia Stasi”.
“La scelta logistica è stata uno degli elementi su cui abbiamo riflettuto a lungo – ha dichiarato il Direttore del Progetto Capovolti, Francesco Napoli”. Noi abbiamo scelto di collocarci in un Comune con il quale è possibile dialogare, perché il rapporto con l’amministrazione comunale è davvero importante. Riuscire a trovare un’istituzione che capisse, innanzitutto, è stato per noi un elemento determinante, poiché il nostro progetto non ha bisogno di assistenza economica né di favori, ma necessità di supporto e condivisione di obiettivi”.
“Il ruolo della Fondazione ‘Con Il Sud’ è di supporto alle iniziative meritevoli come lo è stata il progetto Capovolti – ha dichiarato il Direttore Generale Fondazione ‘Con il Sud’, proprio perché è giusto mostrare che il sud non spreca e non sciupa danaro, ma opera e realizza importanti progetti”.