Un appello “alle parrocchie, al sindacato, al mondo educativo, alle banche e soprattutto alle istituzioni per ripulire l’orizzonte futuro, in modo da guardare avanti senza più rabbie, nè senso di sconfitta, nè ostacoli, che fino ad oggi hanno reso il nostro Paese incapace di sviluppo, di sciogliere questo terribile nodo” è stato poi rivolto da mons. Bregantini.
“Chiediamo al mondo industriale di restare fortemente innamorato di questa nostra terra italiana, superando la facile tentazione di delocalizzare” dice mons. Bregantini. ”E’ fondamentale la modernizzazione di un piano industriale più organico da parte di una politica responsabile, capace di difendere i nostri stabilimenti, garantendo posti di lavoro per tutti. La precarietà si vince insieme” creando ”un patto di fiducia tra le parti, superando ogni logica di scarto ed esclusione”.