Sono stati dissequestrati l’area di stoccaggio presso la cava di Cernicchiara e i 28 mezzi utilizzati per l’attività di raccolto, trasporto, stoccaggio e recupero di rifiuti speciali non pericolosi derivanti dall’attività di scavo in via Ligea.
Secondo i giudici del Riesame, la società Tecnis spa (difesa dagli avvocati Di Lieto e Cacciatore) aveva inoltrato regolare richiesta di autorizzazione all’Autorità Portuale, senza essere a conoscenza che la stessa andava indirizzata alla Regione Campania. In base al principio di buona fede, dunque, il ricorso del Pm Rinaldi è stato rigettato.
Fonte LIRATV.com
speriamo bene. W SALERNO
Ma come si fa a bloccare questa importantissima opera, al fine di dislocare l’enorme traffico dei tir sul viadotto gatto, da e per il porto.
ovvio ci sono i comitati che rompono
Mesi di fermo, con tutto ciò che ne consegue in termini di aumento dei costi (gli operai li devi comunque pagare pur standosene a casa) e di costi vivi (il fitto di impianti e/o macchinari di scavo ecc.) per un mero errore nella richiesta di un permesso. Il tutto perchè qualche “pinguino” del solito comitatino sotto le cinque stelline ha, un bel mattino, deciso di fare il cretino! Questa è l’Italia
Ma quando si farà lo scavo anche per un tunnel ferroviario?