Clotilde, formatrice e attrice teatrale, esperta di teatro sociale e vicina ad una concezione dell’arte intesa anche e soprattutto come mezzo di sensibilizzazione sociale, ha riunito diversi artisti per la realizzazione del cortometraggio: il regista Marco Della Monica, l’aiuto regia Germana Mucci; gli interpreti: Vivian Cammarota nel ruolo della protagonista ovvero Elvira, Graziano Liguori nel ruolo del marito di Elvira, Angela D’Onofrio nel ruolo dell’angelo, Rossella Cirigliano nel ruolo della dottoressa e Monica Chiancone, Cinzia Strianese, Giovanna Trotta, Roberta Gallo, Diodata Della Cava e Barbara Donnarumma come pazienti della clinica. In questo toccante cortometraggio si ripercorrono i momenti più difficili e dolorosi della vita di Elvira a rendere ancora più emozionante la regia e l’interpretazione degli attori sono le musiche di accompagnamento di Bruno Falanga.
Dal cortometraggio è nata l’idea di creare uno spettacolo teatrale con le stesse persone che hanno partecipato in qualche modo al corto. La regia è stata affidata a Vivian Cammarota, danzatrice-attrice con esperienze teatrali forti come con il Living Theatre, ma in questo spettacolo evocativo si può percepire il suo amore e la sua preparazione per il Teatro-Danza. Il nome della performance è “Vi Amai” ispirato ad una poesia di Dino Campana. La regista ha voluto mettere in scena la potenza del delirio non solo alcolico, ma anche amoroso, presentandolo in tutte le sue sfaccettature e realizzando una potente miscellanea di musiche, parole ed immagini. Non è protagonista la storia personale di Elvira, ma l’amore di un uomo (forse il marito di Elvira) che si sente solo anche se non lo è perché circondato da tante donne-amiche che cercano di farlo riemergere in tutti i modi. L’amore non può disperdersi nel vento con le rose.