Infortuni, assenze ed arbitraggi a parte la Salernitana è chiamata a Matera ad una immediata reazione per far comprendere a tutti che quello di venerdì è stato un incidente di percorso. Lo scivolone con il Lecce, inoltre, ha creato le prime crepe sulla panchina di Menichini. Lotito in alcune esternazioni non è sembrato soddisfatto dell’atteggiamento tattico e della gestione della gara dopo l’infortunio a Nalini. Una specie di avviso al mister. Tradotto: basta errori o si cambia. Sussurri, spifferi che per il momento sfiorano soltanto l’allenatore primo fino a 72 ore fa. Salernitana squadra forte o tenuta in piedi dalla bravura dei singoli? E’ questo l’interrogativo che ci portiamo dietro dopo i 90 minuti con il Lecce. Da venerdì sera ci sono più dubbi e meno certezze. Dubbi che potranno essere dissipati nelle prossime due partite contro Matera prima e Catanzaro poi. Due partite che dovranno dire tanto sulla Salernitana. Due partite che possono ristabilire un clima di serenità nell’ambiente anche perché la vittoria è l’unico mastice capace di tenere incollate le panchine…