Consorzio di Bonifica di Sarno: danno all’erario per oltre 9 milioni di euro
redazione
Stampa
I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Nocera Inferiore, al termine di articolate indagini delegate dalla Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per la Campania della Corte dei Conti, hanno rilevato un danno erariale di 9 milioni e 189mila eruo, determinato dalla mala gestio da parte dei responsabili del Consorzio di Bonifica Integrale – Comprensorio di Sarno. Inizialmente le indagini si sono concentrate su numerose illegittime nomine, da parte dei rappresentanti di quell’Ente, di consulenti esterni, ai quali sono state corrisposte ingenti somme. Successivamente, i finanzieri d’iniziativa hanno ampliato l’attività ispettiva eseguendo un’attenta analisi sull’intera gestione dell’Ente, i cui esiti hanno consentito di segnalare alla Procura contabile partenopea ulteriori costi, i cui effetti dannosi per le pubbliche finanze si sono perpetrati nel corso degli anni dal 2009 al 2013.
Più nello specifico, i controlli hanno riguardato:
– mancato versamento delle ritenute d’acconto operate sui dipendenti e omesso versamento dei contributi previdenziali obbligatori;
– versamento di emolumenti privi di controprestazioni lavorative;
– corresponsione di inutili ed onerosi compensi a consulenti esterni;
– maggiori oneri conseguenti al mancato tempestivo versamento di contributi dovuti;
– costi aggiuntivi derivanti dal conferimento in outsourcing per l’attività di riscossione consortile già svolta all’interno dell’ente.
In esito alla complessa indagine, la Procura contabile ha emesso invito a dedurre nei confronti di 24 soggetti ritenuti responsabili, ai quali è stato intimato il risarcimento del danno.