In quella circostanza, Menichini che lo aveva lasciato inizialmente in panchina per preservarlo, dopo il turno infrasettimanale di Ischia, e fargli tirare un po’ il fiato, fu costretto a chiamarlo in causa ad inizio ripresa, per limitare i danni, dal momento che la Salernitana stava subendo continui e ripetuti assalti da parte della giovane compagine lucana. Pestrin, in pratica, è divenuto indispensabile per questa squadra. Nell’arco di pochi mesi, ha fatto ricredere gli scettici. Con la sua grinta, si è rivelato indispensabile per il centrocampo e ha trasformato quei fischi che lo avevano accolto nello scorso mese di gennaio, in applausi scroscianti. In questa squadra è tra l’altro impossibile trovare un suo sostituto, un giocatori con le sue stesse caratteristiche, è anche per questo che la linea mediana è sempre più “Pestrin – dipendente”. Contro il Matera, in trasferta, è pronto a fornire di nuovo il suo prezioso contributo, nella speranza di collezionare sempre meno cartellini gialli nelle prossime giornate per non privare spesso la Salernitana della sua fondamentale presenza.
Il centrocampo granata è Pestrin dipendente
La sua assenza ha pesato e non poco nello scontro diretto dell’Arechi contro il Lecce: Manolo Pestrin, fermo ai box per squalifica venerdì scorso, fa parlare di sé anche quando non è in campo. Davanti alla difesa, ha finora fatto la differenza. La diga alzata dall’ex del Torino è venuta meno e la retroguardia granata ha finito per soffrire l’assenza di un filtro rivelatosi fondamentale per gli equilibri dei granata. Non è un caso che proprio nella partita giocata senza Pestrin in campo, la difesa della Salernitana abbia imbarcato un numero di gol (tre), pari alla metà di quelli subiti in totale nelle precedenti nove sfide. Orfano del giocatore laziale, inoltre, anche il centrocampo ha sofferto e non poco gli assalti avversari, soprattutto quando, con l’uscita di Nalini dal campo ed il mancato inserimento di uomini in mediana nel momento cruciale del match, sono saltati quegli equilibri trovati nelle ultime gare. Fino alla sfida col Lecce, Pestrin aveva giocato tutte le nove partite precedenti, saltando un solo tempo, il primo contro il Melfi.
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