E’ questa la novità più rilevante annunciata da Marina d’Arechi. Unico progetto di finanza deliberato dalla Regione Campania ad aver visto l’inizio e la fine dei lavori, il Salerno Port Village ha puntato tutto sulla propria capacità di attrarre il mercato per sostenere l’investimento, affrontando con coraggio la sfida tutta imprenditoriale di realizzare un’opera di enorme portata finanziaria nel momento storico più difficile che si ricordi a memoria d’uomo, muovendosi senza approfittare delle rendite di posizione, consuete in questo settore.
“Abbiamo scelto di realizzare” ha sottolineato il presidente Agostino Gallozzi “il primo vero marine resort di Salerno, offrendo servizi di altissima qualità, con prezzi d’ormeggio pari a quelli praticati da semplici pontilisti. Marina d’Arechi ha rilanciato nel mondo del diporto nautico la sfida dell’Italian Way of Life, con tutti gli ingredienti speciali di passione, amore, bellezza, sogno e magia, che ancora ci rendono unici nel mondo”.
E’ questo l’elemento che si è rivelato maggiormente attrattivo per la clientela conquistata in questi anni: la possibilità di essere “coccolati” come in un villaggio a cinque stelle, agli stessi prezzi della concorrenza e con la possibilità di poter avere accesso a molte delle più note e pregiate mete del turismo marittimo. Salerno è tra le province italiane con il maggior numero di località considerate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. “Chi viene da noi” ha aggiunto Agostino Gallozzi “ogni giorno può scegliere una rotta o una destinazione diversa, ma sempre bellissima. In Italia siamo tra i pochi marina a poter offrire una costa, a nord ed a sud, con una vera moltitudine di località meravigliose! Non solo Capri e Positano, ma anche Ravello, Amalfi, la Costiera Amalfitana, Acciaroli, Palinuro e tutto il Cilento. Anche le Isole Ponziane e le Eolie sono facilmente raggiungibili. Da non sottovalutare, infine, il vantaggio di poter arrivare con facilità a Salerno, città ben collegata con tutte le infrastrutture di viaggio, viarie e dell’alta velocità ferroviaria”.
Altra interessante novità per i diportisti, la possibilità di chiudere contratti che includano anche una sosta al Porto di Tropea. In questi primi due anni, il Marina ha saputo già conquistarsi uno spazio importante nei mercati nazionali e internazionali, tanto da aver fatto registrare nel 2014 la presenza di oltre 500 imbarcazioni, di cui circa 100 dai 24 ai 60 metri, in transito. Sono tanti i diportisti che hanno scelto di acquistare o affittare un posto barca, alcuni dei quali anche prima dell’inizio dei lavori di costruzione. Il progetto ha sempre ricevuto la fiducia di clienti, investitori, istituzioni e banche, confermando la positività delle scelte fatte, sia in termini progettuali che di offerta: massimi standard infrastrutturali, di confort, di servizi e di sicurezza, di divertimento, unendo a questi un programma di eventi che ne fanno un luogo da frequentare piacevolmente in ogni momento dell’anno.
Marina d’Arechi è, insomma, sempre di più il punto di riferimento per tutti quanti abbiano il desiderio di vivere a pieno la propria passione per il diporto, rifuggendo dalla logica del “parcheggio” a mare. E’ una sfida imprenditoriale ambiziosa, creativa e coraggiosa in un momento in cui è particolarmente importante esprimere con convinzione, proprio ambizione, creatività e coraggio, per contribuire al futuro del nostro Paese.
kissa se completano questo bel porto con la struttura di Calatrava
Gallozzi ha pure il coraggio di dire che offre servizi di altissima qualità con prezzi di ormeggio come quello di “semplici pontilisti”!!!!! Andate ad informarvi sui prezzi ed anche sulle capacità professionali degli addetti ai pontili!!
di Calatrava si sono perse le tracce…
il porto aveva un senso solo con quella struttura