Erano lanciate da alcuni rom che generalmente frugano tra i rifiuti della strada e che accortisi della situazione sono intervenuti in sua difesa. Grazie a loro i due balordi sono stati messi in fuga con la vergogna di essere anche ricoperti di rifiuti puzzolenti. La storia che Musella ha raccontato spiega come dinnanzi alla criminalità gli stessi Rom difendono i napoletani aggrediti rischiando in prima persona e che ancora oggi ci sono troppi pregiudizi nei loro confronti”. “Io spero che la mia storia – racconta lo stesso Musella – faccia cambiare i dea a tanti napoletani che ritengono che i problemi della delinquenza e del degrado a Napoli siano legati ai Rom. Anche io ero pieno di pregiudizi nei loro confronti ma adesso ho capito che ci sono tante brave persone tra loro. Non hanno neanche voluto una mancia perchè mi hanno spiegato che sono intervenuti per difendermi dai delinquenti non per guadagnare soldi. Per questo ho deciso di ringraziarli pubblicamente e di rendere pubblica questa vicenda”.