Gioco, corsa, spensieratezza, sono i punti di forza di un Matera che sta facendo di tutto per ritagliarsi un ruolo di primo piano nel campionato di Lega Pro unica. La squadra della città dei sassi rispecchia fedelmente l’identità del suo allenatore, focoso, offensivista per definizione, allergico ai pareggi. Non è un caso, allora, se il team caro al patron Columella fin qui abbia pareggiato solo 3 volte, a fronte di ben 5 vittorie e 2 sole sconfitte. Tra l’altro, se lo stop in casa della Casertana ci può anche stare (visto che tra le mura amiche il team di Gregucci va rispettato), la sconfitta nell’ultima gara interna disputata dai biancoazzurri col Cosenza grida ancora vendetta. In quella circostanza Coletti e soci hanno letteralmente regalato il primo tempo alla modesta compagine ospite e si sono svegliati quando ormai era troppo tardi.
La settimana scorsa, però, l’undici di mister Auteri s’è rifatto con gli interessi espugnando il campo del Barletta (e poi togliendosi lo sfizio di eliminare il Lecce dalla Coppa Italia). Proprio nella manifestazione tricolore ha fatto il suo esordio coi lucani l’ex granata Giacomini, il primo acquisto della Salernitana 2014/5 (scaricato dopo l’esplosione del caso Somma) che si candida per una maglia da titolare contro la sua ex squadra. Il Matera ovviamente anche domenica scenderà in campo col 3-4-3: Biaocco è il portiere titolare; D’Aiello, De Franco e Faisca giocheranno in difesa (l’alternativa principale è Mucciante); Bernardi ed uno tra Gotti e Giacomini sulle fasce; al centro l’esperto Coletti e Iannini, che s’è scoperto anche goleador (4 gol per lui, miglior marcatore dei lucani), ma in panchina ci sono elementi validi come Cuffa e Di Noia. In avanti sulle corsie laterali agiranno Madonia e Guerra, al centro Albadoro, occhio a Letizia che può essere incisivo anche partendo dalla panchina.
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