Alla fine dell’anno 355 dei circa 433 chilometri della “nuova” autostrada Salerno-Reggio Calabria saranno “ultimati e aperti al traffico”: ne rimarranno 20 con lavori in corso, dieci da ristrutturare, sei con intervento finanziato e gara in corso e dieci con interventi finanziati e da appaltare. E’ il dato emerso oggi, a Lagonegro (Potenza), dove l’Anas ha aperto al traffico, in direzione nord, la galleria “Renazza”, lunga circa un chilometro e realizzata in quattro anni di lavoro, con una spesa di circa 100 milioni di euro. “Nuova” Salerno-Reggio Calabria è una definizione data proprio dall’Anas che “non sta semplicemente allargando l’autostrada costruita oltre 40 anni fa, ma sta realizzando una nuova, moderna e sicura autostrada dismettendo contestualmente quella esistente”: i lavori sono cominciati effettivamente nel 2003. La “vecchia” Salerno-Reggio – realizzata fra il 1962 e il 1974 – era lunga 443 chilometri (dieci in più dell’attuale) con “due corsie di larghezza ridotta per ogni senso di marcia”.
La “nuova” A3 ha tre corsie oltre alla corsia di emergenza per ogni senso di marcia fino a Sicignano degli Alburni (Salerno), cioè per circa 53 chilometri; due corsie e una di emergenza per ogni senso di marcia da Sicignano a Reggio Calabria. Attualmente, i chilometri “ultimati e fruibili” sono 342; 13 chilometri di cantieri sono “in corso di completamento” mentre su altri 20 chilometri i lavori sono stati consegnati nel giugno scorso; restano sei chilometri “con gara in corso”, dieci “da appaltare”, dieci da ristrutturare e 42 “in progettazione o in fase di acquisizione dei pareri”. Finora, l’importo finanziato è pari a 7,4 miliardi di euro, mentre “l’investimento già speso ha raggiunto i 6,4 milioni di euro. I primi 54 chilometri dell’autostrada (dove il limite di velocità è di 130 chilometri orari), tra Salerno e Sicignano, sono controllati dal sistema “Vergilius” dal 18 luglio scorso: nel prossimo mese di novembre il controllo sarà esteso fino a Buonabitacolo
(ANSA)
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