“Questo lavoro è un misto tra un disco nuovo – dice Rocco Hunt, di passaggio oggi al Medimex di Bari – e una ristampa di quello vecchio. Ci sono undici brani con sei inediti, alcuni remix e rivisitazioni di miei pezzi vecchi, anche mai pubblicati. Tratto le tematiche che ho sempre amato, su tutte quelle che parlano di sociale e quelle che mi permettono di tenere uno sguardo rivolto al Mezzogiorno e ai ragazzi della mia generazione”. In scaletta c’è anche ‘Na sposa creatura’, brano dedicato al dramma delle spose bambine in Iran.
“Il pezzo – ha commentato il rapper campano – parla delle unioni forzate a cui sono costrette delle bambine che devono sottostare a decisioni prese da altri. Quando ho letto un articolo di giornale che trattava questo tema ho sentito il bisogno di scriverne. Ho provato anche a non farlo, ma non ci sono riuscito perché quella storia mi si era già fissata in testa. E un’enorme ingiustizia e io davanti alle ingiustizie devo prendere la penna”.
Per confezionare il nuovo lavoro, Rocco Hunt ha deciso di collaborare con qualche suo collega. “Il disco originale era già pieno di collaboratori di ogni genere – dice il rapper – da Ramazzotti ad Enzo Avitabile e ai Tiromancino. In ‘A verità 2.0.’ ho voluto collaborare con Guè Pequeno (dei Club Dogo, ndr) perché avrei voluto lavorare con lui anche prima ma non ci sono riuscito. Poi ci sono anche Alessandro Casillo e Clementino”. L’anno che ha seguito la vittoria sul palco dei giovani all’Ariston per Rocco Hunt è stato anche un periodo pieno, tra concerti e impegni di lavoro di ogni genere. “E’ stato un anno fantastico – ha commentato – durante il quale ho fatto tantissime cose, compreso un libro di prossima pubblicazione e un lungo tour. Adesso è il momento di raccogliere le energie per mettermi a lavorare ad un disco di inediti che voglio pubblicare presto”. ‘A verità 2.0.’ contiene anche un dvd con immagini live, backstage e interviste esclusive.
Fonte ANSA