Le agenzie – censite, tra le altre, anche come Bar e caffetteria, Centro Trasmissione Dati ed Internet point – erano destinate, invece, alla raccolta e accettazione di scommesse su eventi sportivi per conto dell’allibratore estero con sede in Malta, non autorizzato all’esercizio di tale attività sul territorio italiano.
All’atto dei controlli ispettivi, è oramai usuale per gli operatori di polizia constatare che talune attività commerciali – autorizzate amministrativamente per l’esercizio delle più disparate tipologie di attività quali per esempio bar, caffetteria, cartoleria, etc. – celino, invece, vere e proprie agenzie di scommesse abusive dedite alla raccolta di centinaia di migliaia di euro di puntate; tale attività illecita assume, pertanto, carattere nettamente prevalente rispetto alle poche decine di euro incassate quotidianamente per l’esercizio delle attività commerciali regolarmente svolte.
Ancora una volta gli accertamenti eseguiti hanno permesso di acclarare che nonostante la fittizia veste commerciale, in realtà all’interno dei locali ispezionati veniva esercitata – in via prevalente – l’illecita raccolta di scommesse.
Sono risultati presenti, infatti, solo pochi prodotti, archivi o documenti riconducibili alle regolari attività commerciali.
Viceversa, si è constatata la predominante presenza di postazioni utilizzate per la raccolta di scommesse da parte dei gestori, nonché personal computer posti a disposizione della clientela che consentivano il collegamento a siti on-line di giochi illegali.
Durante le operazioni è stato verificato che l’accettazione, raccolta e gestione delle scommesse venivano attuate dai titolari delle agenzie in assenza di qualsivoglia autorizzazione amministrativa e di pubblica sicurezza.
La complessiva operazione di servizio svolta sul territorio sarnese ha portato al sequestro delle agenzie e di tutta la strumentazione necessaria allo svolgimento delle illeciti attività, consistenti complessivamente in 3 locali commerciali, 17 postazioni personal computer (utilizzate per l’accettazione delle scommesse), 6 monitor, 10 televisori, 6 stampanti termiche, 3 stampanti multifunzione, 1 lettore ottico per banconote, documentazione varia e circa 900 euro in denaro contante.
All’esito dei controlli, i titolari delle attività commerciali sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per abusiva raccolta di scommesse su eventi sportivi, di cui all’art. 4 della legge n. 401/1989, nonché per l’assenza della necessaria concessione (da rilasciarsi a cura dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) e delle autorizzazioni di pubblica sicurezza della Questura.
L’attività di servizio posta in essere testimonia il costante presidio esercitato dal Corpo sul territorio a salvaguardia delle leggi vigenti, ed è finalizzata a contrastare il fenomeno della raccolta di scommesse abusive su eventi sportivi che, inevitabilmente, origina danni economici agli operatori del settore regolarmente provvisti delle necessarie autorizzazioni amministrative e di polizia.
COMUNICATO UFFICIALE GUARDIA DI FINANZA SALERNO